L’impegno dell’Avsi ad Haiti: scuole aperte a settembre per tremila bambini
“Haiti non ha perso la speranza a diciannove mesi dal devastante terremoto: scuole,
centri di ascolto e un nuovo ristorante sono i segni concreti della ricostruzione”:
è quanto riferisce Fiammetta Cappellini, responsabile Avsi nel Paese. L’Associazione
volontari per il servizio internazionale ha lo scopo di promuovere la dignità della
persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo, con particolare attenzione
all’educazione, e lavora nel solco dell’insegnamento della Dottrina sociale cattolica.
L’Avsi si è particolarmente distinta per la ricostruzione di istituti scolastici e
di un centro di appoggio psico-sociale ad Haiti. “Ci prepariamo al nuovo inizio dell’anno
scolastico: a settembre ad Haiti la campanella squillerà per tanti, tanti bambini,
grazie al sostegno di tanti amici che, nell’anonimato, lontano dai riflettori l’hanno
permesso”, racconta la Cappellini. “Questo è il punto di arrivo di un lungo cammino
fatto insieme!”. Queste strutture permetteranno a circa tremila bambini di riprendere
la scuola a settembre e di essere seguiti nel loro percorso di crescita psicofisica.
Da circa sei mesi, è anche attivo un centro di avviamento di piccole imprese familiari
che permetterà a tanti capifamiglia e ai giovani di avere un impiego e costruirsi
una fonte di reddito sicura (G.I.)