La gioia dei vescovi brasiliani per la scelta del Papa di indire la prossima Gmg a
Rio de Janeiro
“Una grande sfida”, ma anche “un momento molto speciale per la Chiesa in Brasile”:
con queste parole, i vescovi brasiliani hanno accolto con gioia la scelta di Benedetto
XVI di indire la prossima Giornata Mondiale della Gioventù nel 2013 a Rio de Janeiro.
L’annuncio del Papa è arrivato ieri, al termine della Messa conclusiva della 26.ma
GMG, svoltasi a Madrid. In serata, quindi, i rappresentanti della Conferenza episcopale
brasiliana hanno tenuto una conferenza stampa nella capitale spagnola per manifestare
il proprio entusiasmo e la propria gratitudine al Pontefice. All’incontro con i giornalisti
sono intervenuti il presidente della CNBB, card. Raymundo Damasceno Assis, l’arcivescovo
di Rio de Janeiro, mons. Orani João Tempesta, e il presidente della Commissione episcopale
per la Pastorale giovanile brasiliana, don Eduardo Pinheiro. Nel suo intervento, il
card. Damasceno Assis ha ringraziato il Papa per aver scelto Rio de Janeiro ed ha
parlato di “responsabilità” per affrontare “una grande sfida” come questa, ribadendo
che si metterà presto in contatto con il Pontificio Consiglio per i Laici per avviare
i preparativi. Stretta sarà anche la collaborazione con il CELAM, la Conferenza episcopale
dell’America Latina, ha aggiunto il porporato, così da coinvolgere il maggior numero
possibile di giovani in tutto il continente. “Il lavoro sarà particolarmente intenso
– ha continuato il card. Damasceno Assis – dato che la prossima GMG è stata anticipata
di un anno, rispetto ai tre canonici, poiché il Brasile ospiterà, nel 2014, i Mondiali
di calcio”. Il presidente della CNBB ha quindi aggiunto: “L’America Latina è il continente
con il maggior numero di cattolici al mondo, pari al 47% della popolazione, e quindi
la 27.ma GMG darà molti frutti non solo per i giovani del Brasile, ma anche per tutta
la zona latinoamericana”. Dal suo canto, mons. João Tempesta ha sottolineato che la
tradizionale Campagna di Fraternità che la Chiesa brasiliana promuove ogni anno sarà
dedicata, nel 2013, proprio alla gioventù. “La scelta di Rio de Janeiro – ha detto
invece don Pinheiro – rappresenta un momento molto speciale per la Chiesa in Brasile.
La prossima GMG mostrerà una Chiesa viva, creativa, in parte proprio grazie ai giovani”.
Al momento, la CNBB non si è sbilanciata sul possibile numero di partecipanti all’evento,
ma ha comunque assicurato che, da parte dello Stato, c’è stata la massima disponibilità
per accogliere la GMG nel Paese. Da sottolineare che questa è la seconda GMG ad essere
ospitata da un Paese latinoamericano: nel 1987, infatti, toccò all’Argentina, precisamente
a Buenos Aires. Certo, nel frattempo l’America Latina è cambiata, sottolineano i vescovi,
ma nonostante i miglioramenti, la realtà registra ancora un aumento della concentrazione
della ricchezza nelle mani di pochi e della povertà in moltissimi altri. “La globalizzazione
– ha aggiunto il presidente della CNBB – ha inoltre portato alla standardizzazione
della cultura, con la conseguente perdita di una propria identità culturale”, soprattutto
fra i giovani, sui quali, a detta di don Pinheiro, influiscono molto anche i mass
media. Intanto, il prossimo 18 settembre, il Brasile accoglierà la Croce e l’Icona
Mariana simboli delle GMG, voluti da Giovanni Paolo II rispettivamente nel 1984 e
nel 2003. La Croce sarà ricevuta dall’Arcidiocesi di San Paolo e da qui partirà per
un pellegrinaggio nelle 274 diocesi del Paese, nell’arco dei due anni di preparazione
all’evento. Per accogliere la Croce, l’Arcidiocesi di San Paolo ha organizzato una
Messa solenne, che avrà luogo alle 16.30 a Campo di Marte. La Croce della GMG resterà
a San Paolo fino al 31 ottobre; la tappa successiva sarà Belo Horizonte, dove arriverà
il 19 novembre per il pellegrinaggio nella Regione ecclesiastica Leste 2. L’ultima
tappa della Croce prima di arrivare a Rio de Janeiro sarà la Valle do Paraíba, nel
marzo del 2013. (A cura di Isabella Piro)