Apre a Camaldoli la Settimana teologica degli intellettuali cattolici
Il funzionamento della città multietnica, ma soprattutto multireligiosa, è al centro
della Settimana teologica degli intellettuali cattolici, che si è aperta oggi e si
chiuderà il 26 agosto a Camaldoli, nella Foresta Casentinese. Il tema scelto per quest’anno
dagli organizzatori del Meic, il Movimento ecclesiale d’impegno culturale, per il
tradizionale appuntamento, è “Le religioni nelle città. Sfide per la responsabilità
dei credenti”, che sarà sviscerato grazie anche all’apporto di rappresentanti di altre
fedi, tra i quali il presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia, nonché
imam di Firenze, Izzedin Elzir, palestinese di Hebron da 20 anni in Italia. “In una
società come la nostra è fondamentale riconoscere il contributo che le varie religioni
possono portare alla realizzazione di una convivenza ordinata e pluralista”, ha spiegato
il presidente del Meic, Carlo Cirotto, che ha annunciato un programma di tutto rispetto,
in cui sono previsti gli interventi autorevoli del prof. Marco Morselli, teologo ebreo
e vicepresidente dell’Associazione di amicizia ebraico-cristiana di Roma, del prof.
Paolo Trianni, esperto di induismo della Pontificia Università Gregoriana, e della
prof.ssa Marta Margotti, storica dell’Università di Torino. Il pomeriggio di giovedì
25 agosto, infine, sarà dedicato a un approfondimento sulla dialettica tra appartenenza,
libertà religiosa e cittadinanza, con i contributi del filosofo Roberto Gatti, del
costituzionalista e vicepresidente del Meic, Luigi D’Andrea, e dell’avvocato Francesco
Russo. (R.B.)