A Tripoli combattimenti strada per strada, arrestati due figli del rais. L'avanzata
dei ribelli coperta dalla Nato
I ribelli delle armate di liberazione di Bengasi sono entrati nella notte a Tripoli,
dove sono tutt’ora in corso duri combattimenti con gli ultimi drappelli dei soldati
fedeli al colonnello. Arrestati almeno due dei suoi figli, mentre del rais per il
momento non vi sarebbe traccia, anche se in mattinata un tank è stato visto lasciare
la residenza di Gheddafi. Ma sentiamo subito la testimonianza del giornalista Cristiano
Tinazzi entrato nella notte a Tripoli al seguito degli insorti. L’intervista è di
Stefano Leszczynski:
Nella capitale
libica caduta in mano ai ribelli, dunque, ci sono ancora ''sacche di resistenza''
delle forze fedeli a Muammar Gheddafi. Una nuova conferma è arrivata anche da Mahmud
Jibril, uno dei principali esponenti del Consiglio nazionale di transizione di Bengasi.
Intanto, è stato confermato anche l’arresto di almeno due dei figli di Gheddafi: Mohammad
e Saif al Islam. Mentre non ci sono per ora conferme sulla cattura di Saadi. Sentiamo
la cronaca di queste ore nel servizio di Amina Belkassem: