La Gmg è un evento che sta coinvolgendo centinaia di migliaia di giovani giunti a
Madrid da tutti i continenti. Ma come stanno seguendo i mass media italiani e internazionali
la Giornata mondiale della gioventù? Sergio Centofanti lo ha chiesto a Dino
Boffo, direttore di Tv2000:
R. - Lo stanno
seguendo come al solito … con molta parsimonia, vorrei quasi dire con avarizia. Capisco
che questa è un’estate più strana di altre, perché gli eventi non mancano, tuttavia,
l’attenzione data alla Gmg è un’attenzione molto avara, ed è un peccato perché sarebbe
un evento capace di far respirare il mondo, di dare dei barlumi di speranza in una
situazione che peraltro non induce all’ottimismo, però l’uomo di oggi deve pur trovare
dei pertugi dai quali far filtrare la luce e verso i quali incamminarsi. A me sembra
che l’evento di Madrid sia senz’altro uno di questi pertugi, ed è un peccato che i
media nazionali ed internazionali non si siano impegnati a raccontarlo come avrebbero
meritato, come merita ancora … sono ancora in tempo se vogliono.
D.
– Invece, Tv 2000 sta seguendo la Gmg in modo davvero intenso ...
R.
– Diciamo che noi ci siamo profondamente rinnovati proprio in vista di questo evento.
La scelta di questo rinnovamento, partito a luglio, che ha il suo culmine in questi
giorni, è una scelta che si è rivelata intelligente, nel senso che abbiamo riscontri
assolutamente incoraggianti e ancora una volta si dimostra che i nostri media rivivono,
rifioriscono a contatto con le Gmg. Era già successo in passato, succede anche in
quest’occasione e ne siamo particolarmente fieri. Ci arrivano delle testimonianze
di spettatori davvero, davvero toccanti. Siamo andati a Madrid per raccontare un evento
vissuto dai giovani, disposti a lasciarsi cambiare da questo evento, oggi dobbiamo
prendere atto che chi guarda da casa l’evento, si lascia a sua volta contagiare da
questo cambiamento. Abbiamo dei telespettatori che telefonano e dicono: “Io, guardando
la televisione, sto cambiando!”. Mi sembra il riconoscimento più grande che possiamo
raccogliere nel nostro lavoro! (ma)