Crisi dell'occupazione in Italia. I giovani risparmiano meno
Il terremoto finanziario continua a sconvolgere i mercati di tutto il mondo e iniziano
le prime previsioni delle ripercussioni della crisi sull’economia dei paesi: in Italia,
secondo Unioncamere, si perderanno 88 mila posti di lavoro. A subire maggiormente
questa situazione sono i giovani che, secondo un rapporto di Censis e Unipol, riescono
sempre meno a risparmiare. Il servizio di Irene Pugliese:
Le
famiglie giovani risparmiano sempre meno, perché non ci riescono. Una ricerca congiunta
del Censis e dell’Unipol ha evidenziato la difficoltà oggettiva delle nuove famiglie
in campo economico che non riuscendo a sostenere le spese con il proprio lavoro e
allo stesso tempo a risparmiare stanno mettendo a rischio la solidità patrimoniale
delle famiglie italiane. Solo il 28% dei capofamiglia ha comunicato di essere riuscito
a mettere da parte qualche risparmio. Questa la situazione della fascia di età che
arriva ai 35 anni ma spostandosi a quella dei 45-54 anni ad ottenere lo stesso risultato
è stato il 38 %. Passando alle fasce più giovani il 58% delle famiglie spende tutto
il mensile, fino ad arrivare ad un 5% per cento, costretto ad indebitarsi. E un’ulteriore
testimonianza della fragilità patrimoniale dei giovani proviene dall’analisi della
loro condizione abitativa. Salgono le percentuali dei nuclei familiari che vivono
in una casa non di proprietà: l’83% è in affitto da un privato e il 16% vive nella
casa di un parente.
E sulle motivazioni che hanno portato i giovani italiani
a questa situazione, sentiamo, al microfono di Irene Pugliese,Franco Bruni,
professore ordinario di Politica monetaria internazionale all’università Bocconi di
Milano: