Gmg, il cardinale Barbarin ai giovani: siate radicati nell’Eucaristia
“Gesù dice: voi siete miei amici. Sono parole sorprendenti. Parole inattese. Il Signore
ci vuole accanto a sé e ci sta accanto. Ci accompagna nella vita. Ma se vogliano essere
più profondamente radicati in Cristo, dobbiamo esserlo nell’Eucarestia”. E’ quanto
ha detto ieri, a Madrid, il cardinale Philippe Barberin, arcivescovo di Lione, durante
la catechesi ai giovani di lingua francese in un edificio di Avenida de Portugal.
Di tutti i sacramenti - ha detto – “l’Eucarestia è il sunto, il punto più alto e li
ricomprende tutti”. Il porporato – rende noto il Sir – ha quindi chiesto: “Siamo vicini
alla parola di Dio, la conosciamo, la frequentiamo? I cattolici portano la parola
di Dio nella vita di ogni giorno?” “Non distaccate mai la parola evangelica – ha affermato
- da quelle della vita e dal vostro essere nel mondo”, perché ci dà la capacità di
vivere e di interpretare il presente”. Ci dà la capacità – ha aggiunto – di comprendere
“la nostra umanità”. Il cardinale Barberin si è infine soffermato sul significato
dell’incontro dei giovani con Benedetto XVI: “Il Papa - ha concluso - vi consacrerà
nel cuore stesso di Cristo”. (A.L.)