2011-08-19 14:30:26

Attentato kamikaze contro una moschea in Pakistan: oltre 40 morti


In Pakistan, più di 40 morti e oltre un centinaio di feriti per un attentato kamikaze in una moschea. E’ successo stamattina, in un’area tribale del nordovest del Paese nei pressi di Peshawar. L'attentatore suicida è un adolescente. Al momento dell’attacco la struttura era piena di fedeli per la preghiera del venerdì nel mese del Ramadan. Le autorità locali temono che il bilancio delle vittime possa aggravarsi. L'attacco non è stato finora rivendicato ma le autorità battono la pista dei talebani che accusano il governo di essersi alleato con gli Stati Uniti.

Afghanistan
Raffica di attentati anche in Afganistan, nel giorno in cui ricorre l’indipendenza del Paese dalla Gran Bretagna. Almeno 12 morti a Kabul per quattro attacchi contro interessi britannici, tra i quali la sede del British Council, condotti da un commando di kamikaze talebani. Tra le vittime ci sono membri delle Forze di sicurezza e anche alcuni stranieri. Una decina i feriti.

Libia
Nottata di raid aerei della Nato su Tripoli, mentre i ribelli libici annunciano la conquista di diversi centri a poche decine di chilometri dalla capitale. Dal regime, invece, è arrivato l’ennesimo appello al dialogo e ad un cessate-il-fuoco immediato, escludendo però l’uscita di scena di Gheddafi.

Siria
Nuova giornata di proteste antigovernative in varie città della Siria. Secondo gli attivisti, le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco contro i civili a Damasco, Dayr az Zor e Daraa. Testimonianze sul web riferiscono, di almeno 14 vittime e numerosi arresti. Intanto, in mattinata l’opposizione ha annunciato la nascita di una coalizione denominata "Rivoluzione siriana", che raccoglie una quarantina di sigle dei dissidenti in patria e all’estero. A livello internazionale, infine, il Consiglio di sicurezza dell’Onu studia nuove sanzioni, mentre Russia e Turchia frenano sulla richiesta di dimissioni del presidente Assad, avanzata in queste ore da Usa e Ue.

Yemen
L’opposizione è tornata in piazza anche nello Yemen. Manifestazioni sono state organizzate nella capitale Sanaa e in altre città del Paese per chiedere le dimissioni del presidente Saleh. Intanto, prosegue l’espansione dei ribelli considerati vicino ad Al Qaeda, che oggi hanno conquistato la località di Shaqra, nell’est. Almeno 11 terroristi hanno perso la vita negli scontri con le milizie locali, mentre l’esercito annuncia l’invio di rinforzi nell’area.

Turchia-Pkk
Nuovi raid aerei turchi, la notte scorsa, contro postazioni del Partito dei lavoratori curdi (Pkk), nel nord dell’Iraq. Media locali riferiscono dell’impiego di almeno 12 caccia, che hanno centrato 28 obiettivi dei ribelli. Solo ieri i vertici dello stato maggiore turco avevano annunciato un’altra vasta operazione militare contro una sessantina di siti, sempre nel Kurdistan iracheno, in risposta all’imboscata dei ribelli che nei giorni scorsi ha provocato la morte di 12 soldati di Ankara.

Libano
Altri tre attacchi terroristici contro uomini politici libanesi, avvenuti nel 2004 e nel 2005, sono legati all’assassinio dell’ex premier Rafiq Hariri, consumatosi a Beirut nel febbraio 2005. E’ quanto affermato oggi dal Tribunale speciale per il Libano, che nei giorni scorsi ha pubblicato l’atto d’accusa nei confronti di alcuni membri di Hezbollah.

Usa-Cina
L’economia statunitense tornerà presto sul giusto binario. E’ la convinzione della Cina espressa dal premier di Pechino, Wen Jiabao, incontrando oggi il vicepresidente americano, Joe Biden, in visita nel Paese proprio per rassicurare i creditori cinesi sullo stato di salute economica degli Usa. La Casa Bianca – ha spiegato Wen – ha inviato un messaggio chiaro sul mantenimento delle promesse e degli impegni assunti in relazione al debito.

Italia-economia
Sul fronte italiano si moltiplicano le ipotesi di modifica della manovra-bis, in vista dell’inizio dell’esame del testo in Senato, il prossimo 23 agosto. Nella maggioranza c’è chi pensa a una stretta ulteriore sulle pensioni, mentre il governo ha smentito la possibilità di un nuovo scudo fiscale. Via libera, invece, al Trattamento di fine rapporto spalmato in busta paga, anche se restano da definire i dettagli dell’operazione. Intanto, i Comuni scendono in piazza contro i tagli: l’appuntamento è a Milano il 29 agosto.

Immigrazione-Lampedusa
Ancora sbarchi di immigrati sull’isola di Lampedusa. Un barcone soccorso a largo dopo una segnalazione di un peschereccio tunisino è giunto nel porto dell’isola con un centinaio di persone a bordo. Nel locale centro di prima accoglienza si trovano in tutto circa 1600 persone. Ieri, una denuncia di condizioni di vita inadeguate, soprattutto per i minori, è stata levata da Save the Children. In giornata, più di mille migranti saranno trasferiti in altri centri italiani.

Costa d’Avorio
L’ex presidente ivoriano, Laurent Ggagbo, è stato incriminato per “reati economici” assieme a sua moglie. Si va, dunque, verso il processo. La coppia si trova agli arresti dallo scorso mese di aprile, quando Gbagbo è stato rimosso dal potere al termine di una sanguinosa guerra civile contro le forze fedeli al presidente eletto, Ouattara, che ha provocato circa tremila morti.

Belgio
Tragedia in Belgio: cinque morti e quaranta feriti è il bilancio di una violenta tempesta che si è abbattuta contro un festival di musica rock, in corso nel nord del Paese, che ha distrutto le strutture allestite per i concerti. La manifestazione, molto seguita dai giovani, doveva durare tre giorni ma è stata annullata.

India
Nuove manifestazioni popolari New Delhi contro la corruzione. In migliaia in corteo hanno accompagnato il pacifista gandhiano, Anna Hazare, dal carcere di Tihar al grande parco di Ramlila, dove continuerà lo sciopero della fame contro la corruzione, iniziato quattro giorni fa. Numerose le dimostrazioni e i sit-in di solidarietà anche in altre città indiane.

Birmania
Primo incontro pubblico tra la leader dell’opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, e il neopresidente, Thein Sein. E’ avvenuto oggi a margine di un forum sull’economia nella capitale Naypyidaw, dove la giunta militare la potere ha invitato anche la Premio Nobel per la Pace. Si tratta di un gesto di apertura nei confronti della donna da parte delle autorità locali.

Giappone-terremoto
Forte scossa di terremoto in Giappone, di magnitudo 6.3, registrata in mattinata a largo delle coste di Miyagi e Fukushima. Le autorità nipponiche hanno revocato l’allerta tsunami diramato subito dopo il sisma che ha colpito le stessa area dell’11 marzo scorso, senza tuttavia provocare vittime o danni. Nessun problema al sito nucleare di Fukushima. La Tepco, la società che gestisce l’impianto, ha escluso anomalie di funzionamento. (Panoramica internazionale a cura di Eugenio Bonanata e Marco Guerra)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LV no. 231







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