Paura a Monreale per il cedimento di un tetto del complesso abbaziale arabo-normanno
Allarme in parte rientrato per il complesso abbaziale di Monreale, interessato ieri
da un cedimento della copertura del dormitorio. A rassicurare sulle condizioni della
magnifica abbazia arabo-normanna siciliana, celebre per i suoi mosaici e meta di migliaia
di turisti, è il soprintendente ai beni culturali di Palermo, Gaetano Gullo: “Non
c'è stato alcun crollo nel dormitorio dei Benedettini, nel complesso abbaziale di
Monreale. Si è verificato soltanto uno scivolamento di parte della copertura delle
falde che coprono la struttura, nel lato nord”. Alla luce di questa verifica anche
il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo, ha precisato che complessivamente “i danni
sono meno gravi di quelli di un crollo vero e proprio”, anche se attualmente “in caso
di pioggia l'edificio sarebbe invaso dall'acqua”. Intanto le squadre dei vigili hanno
recintato la parte dove è avvenuto il cedimento, il dormitorio, che si trova nella
parte laterale tra il celeberrimo Duomo e il chiostro dei Benedettini che resteranno
comunque aperti al pubblico, mentre l'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano
Missineo, ha garantito che saranno apportate le procedure d’urgenza per intervenire
sulle strutture danneggiate. Adesso, però, c'è da capire come sia stato possibile
quanto avvenuto in una area restaurata appena 15 anni fa. Il complesso di Monreale,
edificato verso la fine del 1100 per volontà di Guglielmo II, viene considerato una
delle più stupefacenti testimonianze dell’arte normanna. La parte più rilevante è
rappresentata dal duomo, con i suoi bellissimi mosaici in fondo oro che raffigurano
le storie cicliche dell'Antico e del Nuovo Testamento e la colossale figura del Cristo
Pantocratore. (M.G.)