La Chiesa del Burundi ha celebrato il Giubileo d’oro del Santuario di Mugera
La celebrazione della solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria in Burundi
ha coinciso con la celebrazione del Giubileo d'oro del Santuario mariano di Mugera,
che si trova nell’arcidiocesi di Gitega. In occasione della due ricorrenze, migliaia
di fedeli provenienti da tutte le otto diocesi del Burundi hanno effettuato un pellegrinaggio
a Mugera e la maggior parte ha partecipato alla veglia di preghiera. La mattina del
15 agosto è stata poi celebrata la Messa presieduta da mons. Simon Ntamwana, arcivescovo
di Gitega. Alla celebrazione eucaristica – come informa l’Agenzia Fides – hanno partecipato
i vescovi del Paese, il segretario del nunzio apostolico in Burundi, centinaia di
sacerdoti, religiosi e religiose e migliaia di fedeli. Il governo del Burundi era
rappresentato dal vicepresidente della Repubblica. Nella sua omelia, mons. Gervais
Banshimiyubusa, vescovo di Ngozi e presidente della Conferenza episcopale del Burundi,
ha ricordato il ruolo che Maria ha giocato per la salvezza del Paese e invitato a
rifugiarsi sotto la sua protezione, per avere la pace che viene dal suo Figlio, Gesù
Cristo. L'arcivescovo di Gitega ha spiegato che la Chiesa del Burundi ha scelto di
celebrare il Giubileo d'oro del Santuario di Mugera per commemorare la consacrazione
del Burundi alla Vergine Maria, Regina della Pace, nel 1961. A quel tempo, il Paese
si stava preparando all'indipendenza e il cambiamento del sistema politico spaventava
gli abitanti del Paese. Per evitare che il Burundi sprofondasse nella violenza, i
vescovi scrissero, il 3 giugno 1961, una lettera pastorale nella quale invitavano
i fedeli a raccogliersi sul monte Mugera il 15 agosto presso il Santuario mariano,
per consacrare il Burundi alla Madre di Dio, Regina della Pace. Da allora, Mugera
è diventato il primo Santuario mariano del Burundi. Ogni anno, migliaia di fedeli
vi si recano in pellegrinaggio, e Dio ha concesso molte grazie per l'intercessione
della Vergine Maria. All’inizio della Messa è stato letto il messaggio inviato da
mons. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli,
nel quale si sottolinea che la consacrazione alla Vergine è l'espressione della fede
crescente della Chiesa del Burundi, del suo desiderio di rifugiarsi sotto la protezione
della Madre del Cielo e lasciarsi guidare attraverso di Lei da Suo Figlio Gesù Cristo.
(M.G.)