2011-08-15 15:53:51

Iraq, una serie di attentati sconvolge il Paese: oltre 60 i morti


Violente esplosioni hanno colpito questa mattina una decina di città dell’Iraq, tra cui Baghdad, causando la morte di 66 persone. La città più colpita è stata Kut, a sud-est della capitale, dove due bombe sono esplose uccidendo 33 persone e ferendone 52. L’ondata di violenze, inaspettata durante il mese del Ramadan, avviene dopo che i leader politici iracheni avevano annunciato di voler negoziare con gli Stati Uniti sul mantenimento di un piccolo numero di truppe americane nel Paese, dopo l'accordo sul ritiro previsto per fine anno.

Libia, gli insorti accerchiano Tripoli. Gheddafi incita i suoi alla battaglia
A sei mesi dall’inizio delle rivolte in Libia, si stringe il cerchio dei ribelli sulla capitale Tripoli. Dopo i successi militari degli ultimi giorni, gli insorti, sostenuti dai raid aerei della Nato, vedono a portata di mano la roccaforte di Gheddafi, che nella notte ha lanciato un audio messaggio ai suoi sostenitori. Il servizio di Michele Raviart:RealAudioMP3

Incita alla battaglia e alla liberazione del Paese, Muammar Gheddafi, quando parla alla tv di Stato e chiede di riconquistare le città prese dagli insorti e dalla Nato. Ma le immagini trasmesse dalla televisione, che mostrano i sostenitori di Gheddafi sventolare le bandiere verdi della rivoluzione e innalzare al cielo i ritratti del rais, potrebbero presto diventare materiale d’archivio. La città di Tripoli, che nella notte ha subito un nuovo raid da parte della Nato, è infatti accerchiata. Ad ovest gli insorti hanno occupato questa mattina la maggior parte delle città di Zawiah e di Sorman e controllano ora la via di approvvigionamento che dalla Tunisia forniva cibo e carburante alla Capitale. A sud controllano invece Garyan, a meno di cento chilometri da Tripoli, mentre ad est i ribelli hanno posto fine ai bombardamenti su Misurata, occupando le batterie di artiglieria del regime a Tawarga. “Il prossimo obiettivo è Tripoli”, annunciano gli insorti, mentre il portavoce del rais assicura che in poco tempo l’esercito di Gheddafi riconquisterà le posizioni perdute.

Egitto, scontri al Cairo durante il processo a Hosni Mubarak
Si è aperta oggi al Cairo la seconda udienza del processo che vede imputato l’ex-presidente Hosni Mubarak, accusato di aver fatto uccidere 800 persone durante le manifestazioni di gennaio. L’ex presidente è giunto in tribunale in barella e ha negato ogni accusa. Fuori dall’aula si sono registrati scontri e lanci di pietre tra i manifestanti pro e contro Mubarak. La prossima udienza si terrà il 5 settembre e non sarà ripresa da telecamere.

Siria, l’esercito attacca i ribelli da terra e da mare
L’esercito siriano è entrato nella cittadina di Hula, alle porte di Homs, uno dei centri nevralgici delle manifestazioni contro il presidente Bashar al-Assad. L’Osservatorio siriano sui diritti umani, ha parlato di “persecuzioni e arresti” e di un “imponente fuoco di copertura”. Si combatte intanto per il terzo giorno consecutivo nella città costiera di Latakia, dove i cannoni della marina siriana hanno ucciso 27 persone che cercavano di fuggire dal quartiere di Ramel.

Sudan, rapito un operatore italiano
Un operatore umanitario italiano è stato rapito a Nyala, capoluogo del Sud Darfur, da un gruppo di uomini armati. Francesco Azzolini, 34 anni, lavorava in un ospedale pediatrico di “Emergency “ e si stava dirigendo verso l’aeroporto della città. Il Ministero degli Esteri italiano ha confermato il rapimento e ha attivato “tutti i contatti possibili con le autorità locali per la soluzione della vicenda”.

India, il premier Singh si scaglia contro la corruzione
Si celebra oggi il 65.mo anniversario dell’indipendenza dell’India. Parlando alla nazione dal “Forte rosso” di Nuova Delhi, il primo ministro Mahnmoah Singh ha denunciato la corruzione dilagante nel Paese, sottolineando come il governo “abbia intrapreso le azioni più severe”, contro gli scandali che hanno coinvolto molti funzionari dello Stato. Le celebrazioni si sono svolte in un clima di tensione dopo gli attentati del 13 luglio scorso a Mumbai, che avevano causato 26 morti.

Mahmoud Abbas a Sarajevo mentre Israele annuncia nuovi insediamenti
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha incontrato questa mattina a Sarajevo i leader politici della Bosnia-Erzegovina, membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Uniti. I colloqui sono propedeutici al voto del prossimo settembre, quando l’Onu deciderà se riconoscere o meno lo Stato palestinese. Intanto questa mattina Israele ha annunciato la creazione di 277 nuovi insediamenti in Cisgiordania.

Stati Uniti, Obama comincia la campagna elettorale per il 2012
Il presidente Barack Obama comincerà oggi, con un giro in pullman di tre giorni nel Midwest, la propria campagna elettorale per le presidenziali del 2012. Obama visiterà gli Stati dell’Iowa, del Minnesota e dell’Illinois e parlerà con i cittadini di politica economica. Lo scopo del tour sarà ridare entusiasmo ai piccoli imprenditori e ai lavoratori autonomi vicini al partito democratico, delusi dai compromessi dell’amministrazione con la destra repubblicana. La decisione di Obama arriva dopo l’ufficializzazione della candidatura repubblicana di Rick Perry, governatore del Texas e dopo i primi test elettorali in Iowa.

Afghanistan, cinque soldati afgani uccisi nella provincia di Kabul
Cinque soldati afghani sono stati uccisi in un doppio attentato nel distretto di Sarobi, della provincia di Kabul. Il primo attacco è stato sferrato da un missile, mentre il secondo è stato causato da un ordigno rudimentale. La provincia di Kabul è stata messa in sicurezza dalle forze internazionali e consegnata all’esercito afgano, sebbene nella zona di Sarobi rimanga forte l’opposizione armata. (Panoramica internazionale a cura di Michele Raviart)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LV no. 227







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