2011-08-15 07:42:09

Dal 21 al 27 agosto il Meeting di Rimini sul tema “E l’esistenza diventa un’immensa certezza”


“E l’esistenza diventa un’immensa certezza”: invita alla speranza e ad una prospettiva esistenziale di lungo respiro il titolo della XXXII edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, promosso da Comunione e Liberazione a partire da domenica prossima a Rimini nella tradizionale sede della Fiera. Di fronte alla mentalità dominante, appagata da una spiegazione superficiale degli accadimenti terreni e dell’identità e vocazione dell’uomo, il messaggio del Meeting addita la possibilità di una conoscenza certa di se stessi e del mondo, al di là delle “sicurezze” che solo la scienza e la tecnologia sembrano poter conferire. Ad ispirare il titolo dell’edizione 2011 è il libro di don Luigi Giussani “ Il cammino al vero è un’esperienza” (Rizzoli, Milano 2006), in particolare le pagine in cui il fondatore di CL si sofferma sulla comunicazione dello Spirito di Dio a Pentecoste, il “dono per eccellenza”, poiché ci permette di penetrare nell’esperienza di quella persona – il Cristo – “che spiega e risolve tutta la nostra realtà”. Nella trasmissione di questo dono, l’esperienza umana da “impotenza desolante” diviene “consapevolezza ed energica capacità”, in grado di rendere gli apostoli coraggiosi testimoni del disegno di Dio. “L’esistenza umana diventa un’immensa certezza” – prosegue don Giussani, che aggiunge citando San Giovanni: «Questa è la vittoria che vince il mondo, la nostra fede»” (1Gv 5,4). Con il dono di Pentecoste, “un Altro si accompagna all’uomo «come gigante sulla sua strada» (cfr. Sal 19,6) – si legge ancora nel testo – “(…) la solitudine è abolita alle radici stesse di ogni momento della vita. Esistere è essere amati, definitivamente”. Sono oltre 100 le “voci” della settimana riminese, suddivise in fasce tematiche: dagli “Incontri”, spazi di confronto sul tema centrale del Meeting ai “Focus”, che offrono un approfondimento di temi specifici per un pubblico di “addetti ai lavori”, dai dialoghi denominati “Un Caffè italiano….domande sull’Unità”, in cui i giovani potranno incontrare storici e giuristi intorno al cammino dell’unificazione italiana, alla fascia “Testi e contesti”, con proposte di libri, musica e video. Da segnalare inoltre la serie “Storie dal mondo”, una rassegna di reportage internazionali. Il Meeting si apre alle 10 di domenica 21 con la Santa Messa presieduta da mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini. Il Santo Padre è solito destinare all’iniziativa di Comunione e Liberazione un suo particolare messaggio, che viene letto durante l’Eucaristia inaugurale. C’è molta attesa al Meeting per la presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha accolto l’invito a partecipare all’incontro di apertura sul tema “150 anni di sussidiarietà” (21 agosto, ore 17): l’evento è il primo di una serie che la rassegna del 2011 dedica al secolo e mezzo di Unità italiana. Ad approfondire il titolo della rassegna riminese sarà Costantino Esposito, docente di Storia della Filosofia all’Università di Bari. La “sfida della certezza” lanciata quest’anno dal Meeting sarà ulteriormente sviluppata dal padre francescano Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, e del biblista José Miguel García nella conferenza “Con gli occhi degli Apostoli”; i loro contributi introdurranno l’omonima mostra dedicata al percorso compiuto da alcuni abitanti di Cafarnao, a partire dal primo incontro con Gesù fino alla suprema testimonianza di fede resa con il martirio. Verrà anche esplorata la certezza nell’ambito della conoscenza scientifica – ne parlerà John Polkinghorne, membro della Royal Society, presidente emerito del Queen’s College di Cambridge – e nel mondo imprenditoriale, nel dialogo tra John Elkann, presidente di Fiat, e Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere. Il tema verrà poi declinato nell’ambito della salute e della sanità, attraverso le relazioni di Giancarlo Cesana docente di Igiene all’Università di Milano-Bicocca e dell’arcivescovo Zygmunt Zimowski, presiedente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Alla riflessione contribuirà inoltre il filosofo francese Fabrice Hadjadj, con un intervento sulla modernità. La certezza del “lasciarsi afferrare da Cristo”, nella testimonianza del Beato Giovanni Paolo II, è al centro di un altro atteso appuntamento, cui parteciperanno mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro e Jozef Dabrowski, presidente nazionale dell’Associazione dei Ferrovieri Cattolici in Polonia. Da sempre attento all’attualità internazionale, il Meeting ragionerà sulla sfida del Nord Africa, tra stabilità e diritti: all’incontro parteciperanno, fra gli altri, il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini e Wael Farouq, docente alla American University del Cairo e vicepresidente del “Meeting Cairo”. L’esperienza del Meeting in terra d’Egitto, svoltasi nell’ottobre 2010, sarà evocata in uno specifico appuntamento alla presenza del cardianle Antonios Naguib, patriarca di Alessandria dei Copti e del vescovo Armiah, segretario di Papa Shenouda III. Nell’Anno Europeo del Volontariato, il cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, dialogherà con il segretario della Fondazione AVSI, Alberto Piatti, sull’impegno del volontariato per lo sviluppo internazionale. Sul ruolo dei cristiani nella pubblica piazza e, in particolare, sul viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito, foriero di un nuovo umanesimo, si soffermeranno, fra gli altri, lo scrittore e giornalista Austen Ivereigh e John Milbank, docente di religione, politica ed etica all’Università di Nottingham. Un aspetto rilevante della manifestazione riminese è costituito dalle mostre, accolte ogni anno con favore e partecipazione dai numerosi visitatori. In primo piano, nel programma del 2011, figura l’esposizione dedicata alle Madonne d’Abruzzo salvate dal terremoto, una raccolta di tavole dipinte e di sculture databili tra il XII e il XIV secolo, attribuite a maestri in prevalenza abruzzesi. Tra le mostre monografiche spiccano quelle intitolate a grandi figure, tra cui il profeta Ezechiele, San Carlo Borromeo e il Beato John Henry Newman. Con un omaggio a don Giussani, di cui viene illustrato il libro “Ciò che abbiamo di più caro” (ed. BUR-Rizzoli), si chiude nel primo pomeriggio di sabato 27 la XXXII edizione del Meeting, presentata – lo ricordiamo – il 19 maggio alle Nazioni Unite di New York e, successivamente, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. La Radio Vaticana sarà presente con un gruppo di inviati, guidati dal padre gesuita Lech Rynkiewicz e con uno stand allestito come in passato negli ambienti fieristici; la Radio si avvale anche quest’anno della collaborazione di “Coscienza Imprenditoriale”, la rivista on-line dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti/UCID, che aggiorna in diretta sui lavori del Meeting e rilancia servizi e interviste dell’Emittente pontificia. (A cura di Marina Vitalini)







All the contents on this site are copyrighted ©.