Dal 21 al 27 agosto il Meeting di Rimini sul tema “E l’esistenza diventa un’immensa
certezza”
“E l’esistenza diventa un’immensa certezza”: invita alla speranza e ad una prospettiva
esistenziale di lungo respiro il titolo della XXXII edizione del Meeting per l’amicizia
fra i popoli, promosso da Comunione e Liberazione a partire da domenica prossima a
Rimini nella tradizionale sede della Fiera. Di fronte alla mentalità dominante, appagata
da una spiegazione superficiale degli accadimenti terreni e dell’identità e vocazione
dell’uomo, il messaggio del Meeting addita la possibilità di una conoscenza certa
di se stessi e del mondo, al di là delle “sicurezze” che solo la scienza e la tecnologia
sembrano poter conferire. Ad ispirare il titolo dell’edizione 2011 è il libro di don
Luigi Giussani “ Il cammino al vero è un’esperienza” (Rizzoli, Milano 2006), in particolare
le pagine in cui il fondatore di CL si sofferma sulla comunicazione dello Spirito
di Dio a Pentecoste, il “dono per eccellenza”, poiché ci permette di penetrare nell’esperienza
di quella persona – il Cristo – “che spiega e risolve tutta la nostra realtà”. Nella
trasmissione di questo dono, l’esperienza umana da “impotenza desolante” diviene “consapevolezza
ed energica capacità”, in grado di rendere gli apostoli coraggiosi testimoni del disegno
di Dio. “L’esistenza umana diventa un’immensa certezza” – prosegue don Giussani, che
aggiunge citando San Giovanni: «Questa è la vittoria che vince il mondo, la nostra
fede»” (1Gv 5,4). Con il dono di Pentecoste, “un Altro si accompagna all’uomo «come
gigante sulla sua strada» (cfr. Sal 19,6) – si legge ancora nel testo – “(…) la solitudine
è abolita alle radici stesse di ogni momento della vita. Esistere è essere amati,
definitivamente”. Sono oltre 100 le “voci” della settimana riminese, suddivise in
fasce tematiche: dagli “Incontri”, spazi di confronto sul tema centrale del Meeting
ai “Focus”, che offrono un approfondimento di temi specifici per un pubblico di “addetti
ai lavori”, dai dialoghi denominati “Un Caffè italiano….domande sull’Unità”, in cui
i giovani potranno incontrare storici e giuristi intorno al cammino dell’unificazione
italiana, alla fascia “Testi e contesti”, con proposte di libri, musica e video. Da
segnalare inoltre la serie “Storie dal mondo”, una rassegna di reportage internazionali.
Il Meeting si apre alle 10 di domenica 21 con la Santa Messa presieduta da mons. Francesco
Lambiasi, vescovo di Rimini. Il Santo Padre è solito destinare all’iniziativa di Comunione
e Liberazione un suo particolare messaggio, che viene letto durante l’Eucaristia inaugurale.
C’è molta attesa al Meeting per la presenza del presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, che ha accolto l’invito a partecipare all’incontro di apertura sul tema
“150 anni di sussidiarietà” (21 agosto, ore 17): l’evento è il primo di una serie
che la rassegna del 2011 dedica al secolo e mezzo di Unità italiana. Ad approfondire
il titolo della rassegna riminese sarà Costantino Esposito, docente di Storia della
Filosofia all’Università di Bari. La “sfida della certezza” lanciata quest’anno dal
Meeting sarà ulteriormente sviluppata dal padre francescano Pierbattista Pizzaballa,
custode di Terra Santa, e del biblista José Miguel García nella conferenza “Con gli
occhi degli Apostoli”; i loro contributi introdurranno l’omonima mostra dedicata al
percorso compiuto da alcuni abitanti di Cafarnao, a partire dal primo incontro con
Gesù fino alla suprema testimonianza di fede resa con il martirio. Verrà anche esplorata
la certezza nell’ambito della conoscenza scientifica – ne parlerà John Polkinghorne,
membro della Royal Society, presidente emerito del Queen’s College di Cambridge –
e nel mondo imprenditoriale, nel dialogo tra John Elkann, presidente di Fiat, e Bernhard
Scholz, presidente della Compagnia delle Opere. Il tema verrà poi declinato nell’ambito
della salute e della sanità, attraverso le relazioni di Giancarlo Cesana docente di
Igiene all’Università di Milano-Bicocca e dell’arcivescovo Zygmunt Zimowski, presiedente
del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Alla riflessione contribuirà
inoltre il filosofo francese Fabrice Hadjadj, con un intervento sulla modernità. La
certezza del “lasciarsi afferrare da Cristo”, nella testimonianza del Beato Giovanni
Paolo II, è al centro di un altro atteso appuntamento, cui parteciperanno mons. Luigi
Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro e Jozef Dabrowski, presidente nazionale dell’Associazione
dei Ferrovieri Cattolici in Polonia. Da sempre attento all’attualità internazionale,
il Meeting ragionerà sulla sfida del Nord Africa, tra stabilità e diritti: all’incontro
parteciperanno, fra gli altri, il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini
e Wael Farouq, docente alla American University del Cairo e vicepresidente del “Meeting
Cairo”. L’esperienza del Meeting in terra d’Egitto, svoltasi nell’ottobre 2010, sarà
evocata in uno specifico appuntamento alla presenza del cardianle Antonios Naguib,
patriarca di Alessandria dei Copti e del vescovo Armiah, segretario di Papa Shenouda
III. Nell’Anno Europeo del Volontariato, il cardinale Robert Sarah, presidente del
Pontificio Consiglio Cor Unum, dialogherà con il segretario della Fondazione AVSI,
Alberto Piatti, sull’impegno del volontariato per lo sviluppo internazionale. Sul
ruolo dei cristiani nella pubblica piazza e, in particolare, sul viaggio di Benedetto
XVI nel Regno Unito, foriero di un nuovo umanesimo, si soffermeranno, fra gli altri,
lo scrittore e giornalista Austen Ivereigh e John Milbank, docente di religione, politica
ed etica all’Università di Nottingham. Un aspetto rilevante della manifestazione riminese
è costituito dalle mostre, accolte ogni anno con favore e partecipazione dai numerosi
visitatori. In primo piano, nel programma del 2011, figura l’esposizione dedicata
alle Madonne d’Abruzzo salvate dal terremoto, una raccolta di tavole dipinte e di
sculture databili tra il XII e il XIV secolo, attribuite a maestri in prevalenza abruzzesi.
Tra le mostre monografiche spiccano quelle intitolate a grandi figure, tra cui il
profeta Ezechiele, San Carlo Borromeo e il Beato John Henry Newman. Con un omaggio
a don Giussani, di cui viene illustrato il libro “Ciò che abbiamo di più caro” (ed.
BUR-Rizzoli), si chiude nel primo pomeriggio di sabato 27 la XXXII edizione del Meeting,
presentata – lo ricordiamo – il 19 maggio alle Nazioni Unite di New York e, successivamente,
all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. La Radio Vaticana sarà presente con
un gruppo di inviati, guidati dal padre gesuita Lech Rynkiewicz e con uno stand allestito
come in passato negli ambienti fieristici; la Radio si avvale anche quest’anno della
collaborazione di “Coscienza Imprenditoriale”, la rivista on-line dell’Unione Cristiana
Imprenditori Dirigenti/UCID, che aggiorna in diretta sui lavori del Meeting e rilancia
servizi e interviste dell’Emittente pontificia. (A cura di Marina Vitalini)