L’eucaristia, la comunione, come ANTIDOTO contro l’individualismo.
Venerdì
12 Agosto 2011 - Dall’Angelus di domenica 26 giugno, giorno della celebrazione
del Corpus Domini le parole di Benedetto XVI: “In una cultura sempre più individualistica,
qual è quella in cui siamo immersi nelle società occidentali, e che tende a diffondersi
in tutto il mondo, l’Eucarestia costituisce una sorta di antidoto che opera nelle
menti e nei cuori dei credenti e continuamente semina in essi la logica della comunione,
del servizio, della condivisione, insomma, la logica del vangelo”. L’antidoto
contro i veleni che la società in cui viviamo ci instilla: l’individualismo e l’egoismo,
additati da Alex Zanotelli in Il sistema che uccide, una pagina di quotidianità,
della nostra quotidianità che racconta dell’assenza della possibilità di avere un
futuro per quelle persone ritenute inutili al sistema, e ancora gli articoli-antidoti
raccolti da Rino Cammilleri nel suo libro Antidoti contro i veleni della
cultura contemporanea, edito daLindau che propone strumenti “creati con
lo scopo di impedire al cervello umano di friggere e trasformare il suo proprietario
in automa”, un libro che consente di guardare la realtà per quella che è, aggressiva
e individualista, piena di veleni dannosi soprattutto alla nostra anima. Essere
insieme è l’antidoto in grado di contrastare l’avvelenamento della società, essere
in comunione e l’eucarestia è “cuore ancora pulsante che dà vita alla chiesa, che
senza di essa infatti non esisterebbe”.