2011-08-12 16:35:15

Libia. La Nato: forze di Gheddafi sempre più deboli


Si combatte ancora in Libia, dove la situazione sembra in evoluzione dopo alcune settimane di stallo. Il servizio di Michele Raviart:RealAudioMP3

Le truppe fedeli a Gheddafi controllano ancora il terminale petrolifero di Brega, nella Libia orientale. Ad affermarlo è un portavoce degli insorti, che nella giornata di ieri avevano conquistato la parte residenziale della città, cruciale snodo per l’esportazione degli idrocarburi libici. La guerra prosegue anche ad ovest, con le forze ribelli che si sono stabilizzate vicino a Zawiyah, a 50 chilometri dalla capitale Tripoli, roccaforte di Gheddafi. Secondo il generale Bouchard, comandante dell’operazione Nato che da cinque mesi sta bombardando il Paese, “le forze di Gheddafi non sono più in grado di condurre un’offensiva credibile su larga scala” e l’esercito del rais sarebbe così indebolito “da non essere più un pericolo per i civili”. Sul piano diplomatico si registra la presa di posizione della Russia, che, dopo l’astensione del marzo scorso ha ratificato questa mattina la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu contro Gheddafi. Preoccupazione è stata espressa invece dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che ha definito inaccettabile il numero crescente di civili uccisi in Libia, anche a causa dei raid della Nato.







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