La crisi ed il laicato cattolico: sostenere l'impresa sociale
"Il walfare
va salvato, difeso, perché difende la coesione sociale, soprattutto i poveri, le famiglie
in difficolta. Bisogna salvarlo, trovando però il coraggio di ripensarlo nuovamente
sotto il segno della solidarietà e della sussidiarietà". Per Edoardo Patriarca,
Segretario delle Settimane Sociali della CEi e presidente di commissione del CNEL,
"si va verso un processo di liberalizzazioni che è sempre positivo e importante".
"Ma "è oggi impensabile pensare ad una riforma del welfare se non si parte dal Terzo
settore, se non si sostiene l’impresa sociale". "Ben vengano allora forme di imprenditoria
nuova. Sia privata, sia privato-sociale. E ben vengano imprese pubbliche a condizione
che siano in grado di gestire con grande serietà e attenzione i propri bilanci". "Non
credo che vada demonizzato il pubblico. Credo che anche nel pubblico vi siano esperienze
di efficienzea e buona gestione. E ciò va salvaguardato". Sul fronte del recupero
delle risorse da parte dello Stato, Patriarca ribadisce che "oggi più che mai, che
le tasse sono un dovere di solidarietà tra l’altro caro ai cattolici ma anche alla
costituzione della Repubblica italiana. Certo, pagando le tasse si può poi chiedere
che le stesse vengano ridotte. La battaglie contro l’evasione fiscale è una battaglia
di legalità, una battaglia morale che va condotta con grandissimo impegno". Per migliore
i conti pubblici, infine, il laicato cattoluico si aspetta qualche passo concreto
dei politici nel ripensare i propri privilegi. "E’ una questione di credibilità e
testimonianza. Si possono chiedere sacrifici se io per primo li faccio". Ma "non è
solo la questione degli stipendi dei parlamentari. C’è tutto un sottobosco di commissioni,
di enti, di false municipalizzate, di agenzie, miglaia di organismi che si calcola
occupino circa 2 milioni di persone che drenano tra i 16 e 17 miliardi all’anno di
risorse non produttive. Poi sul discorso delle tasse e dei patrimoni, con serenità
e senza usare ideologie, dobbianmo dire che chi ha tanto e ha avuto tanto anche per
merito di questo Pase, è giunto il tempo che dia altrettanto. ( a cura di Luca
Collodi )