Giappone: rapporto sull'economia del Paese dopo lo tsunami
Il governo giapponese ha quantificato oggi l’impatto sull’economia del terribile sisma
che l’11 marzo scorso ha causato 20mila morti tra la popolazione. Secondo le previsioni
il Pil del Paese sarà dello 0.5% più basso di un punto percentuale rispetto alle aspettative,
in un contesto che deve già fare i conti con una forte recessione economica. “Il sisma
ha danneggiato le industrie nelle zone devastate, rotto i canali di approvvigionamento
e causato un crollo della produzione in tutto l’arcipelago”, si legge nel comunicato,
mentre “il consumo è diminuito a causa del deterioramento del morale dei cittadini”.
Inoltre, il blocco di tre quarti delle centrali nucleari, dopo l’incidente di Fukushima,
ha costretto il Paese a ridurre il consumo d’elettricità, che ha indebolito ulteriormente
le attività economiche.