Benedetto XVI concede l'Indulgenza plenaria per i partecipanti alla Giornata mondiale
della gioventù
Il Papa ha concesso il dono dell’Indulgenza plenaria a quanti si recheranno in spirito
di pellegrinaggio a Madrid in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù in
programma dal 16 al 21 agosto. Oggi la Penitenzieria Apostolica ha pubblicato il relativo
Decreto in cui si stabilisce anche che “potranno conseguire l’Indulgenza parziale
tutti coloro che, ovunque si trovino, pregheranno per i propositi spirituali di questo
incontro e per il suo felice esito”. Per ottenere l’Indulgenza occorre confessarsi,
ricevere la Comunione e pregare secondo le intenzioni del Papa con la volontà di non
peccare più.
L’Indulgenza plenaria è la remissione totale dinanzi a Dio della
“pena temporale” meritata per i peccati, già rimessi nella Confessione quanto alla
“colpa”. La “pena temporale” è quanto rimane da purificare del peccato: cosa che avviene
in questa vita con atti di carità e attingendo alle Indulgenze offerte dalla Chiesa,
oppure in Purgatorio. L’Indulgenza plenaria libera in tutto dalla “pena temporale”.
Il senso di tutto questo sta nel fatto che noi per presentarci davanti a Dio dobbiamo
essere puri come Lui, come dice Gesù: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”.
Dio, nella sua immensa misericordia, ci offre, attraverso la Chiesa, il dono di poter
essere completamente puri.
L’indulgenza può essere ottenuta per sé o per le
anime dei defunti: aiuta quelle anime che sono in Purgatorio nel loro passaggio in
Paradiso. Le anime dei defunti in Purgatorio possono pregare per gli altri, ma non
possono pregare per sé e quindi hanno bisogno della nostra intercessione.