Mobilitazione internazionale per mettere fine alle violenze in Siria
In Siria continua la violenta repressione governativa: oggi almeno 20 civili sono
stati uccisi, fra cui anche alcuni bambini. Sulla drammatica situazione il segretario
generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, farà rapporto domani al Consiglio di Sicurezza.
Intanto si allunga la lista dei paesi che prendono distanza dal regime siriano. Dopo
che Arabia Saudita, Kuwait e Barhein hanno richiamato i rispettivi ambasciatori a
Damasco, oggi anche la Turchia ha chiesto al presidente Al Assad di fermare la violenza,
paventando un eventuale appoggio alle decisioni Onu.
Ferma la risposta del
presidente siriano che annuncia: "Non rinunceremo a perseguire i terroristi”. Per
un’analisi di ciò che sta accadendo in Siria, Francesca Sabatinelli ha intervistato
il professor Antonino Pellitteri, docente di storia dei paesi islamici all’Università
di Palermo