S.E. mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo Celebrazione,
Carità e Cultura sono le tre C che caratterizzeranno le otto giornate del Congresso
Eucaristico Nazionale di Ancona, che si aprirà il 4 settembre e verrà chiuso
da Benedetto XVI domenica 11. La parola congresso vuole evocare un 'convenire'
di popolo. Non si tratterà, infatti, di un 'convegno' riservato a teologi ma di un
incontro attorno al Mistero dell'Eucaristia per riflettere su come coniugarlo nell'attualità.
Abbiamo voluto far diventare l'area portuale della Fincantieri di Ancona, un luogo
fortemente simbolico per la città e in cui oggi si soffre per la disoccupazione e
la crisi economica, uno spazio per accogliere il Mistero della morte e della resurrezione
di Gesù Cristo. Qui verrà celebrata la Santa Messa di apertura, domenica 4, la celebrazione
che aprirà la Processione Eucaristica di giovedì 8 e la Celebrazione Eucaristica conclusiva
presieduta dal Papa. Vorremmo che il porto della città diventasse il luogo simbolo
della ripresa, della speranza, che è sempre viva anche nella crisi per noi credenti. Ai
giovani in partenza in questi giorni per Madrid ricordo che la nostra fede è un incontro
personale con Gesù Cristo e Cristo - come sottolinea il Papa nel Messaggio per questa
XXVI GMG - è presente è vivo nell'Eucaristia, dove si fa cibo per il nostro cammino.
Li aspettiamo dunque anche ad Ancona dove verrà allestito uno specifico 'Villaggio
Giovani' . (intervista di Fabio Colagrande)