Panama: il mondo cattolico contro la proposta di legge sull’introduzione della pena
di morte
Ha causato grande sconcerto tra i cattolici di Panama la proposta di introdurre la
pena di morte nel Paese per i casi d’omicidio, di reati contro la sicurezza collettiva
e di violenza sessuale recidiva. Riferisce l’agenzia Fides che il progetto di legge,
presentato dal deputato Marcos Gonzalez, del partito “Cambio Democrático”, sarebbe
in contrasto con l’articolo 30 della Costituzione panamense. "Noi, come Chiesa, crediamo
nel senso profondo della vita, che nessun Stato ha il diritto di togliere”, ha affermato
Maribel Jaén, membro della Commissione giustizia e pace della Chiesa cattolica, che
ha poi aggiunto che l'approvazione della pena di morte è una cosa "disumana". Anche
il Difensore civico panamense, Patria Portogallo, si è scagliato contro la proposta
di legge, affermando che questa non servirebbe a ridurre il crimine a Panama. Una
posizione condivisa anche dal precedente Difensore civico, Ricardo Vargas, che ha
definito l’idea "una marcia indietro per il progresso democratico” e una "proposta
imprudente e inopportuna". (M.R.)