Siria: il primo venerdì del Ramadan non ferma la repressione, almeno 15 i morti
Una nuova giornata di sangue, ieri, nonostante fosse il primo venerdì del mese di
Ramadan. Epicentro della repressione messa in atto dal presidente Assad ancora una
volta la città di ribelle di Hama, ma violenze si segnalano anche in altre provincie,
con un bilancio – solo ieri – di almeno 15 morti. E intanto arriva la dura condanna
da parte del presidente americano Barack Obama della cancelliera tedesca Angela Merkel
e del presidente francese Nicolas Sarkozy. Sentiamo Marina Calculli: