Diocesi di Lamezia Terme: per la visita del Papa, piena sinergia tra Chiesa e istituzioni
Benedetto XVI con la visita pastorale il 9 ottobre a Lamezia Terme “verrà a dare un
sussulto di speranza, una boccata d'ossigeno alla nostra terra, aprendo per la società
lametina nuovi orizzonti che permettano di valorizzare le risorse autentiche”. E’
quanto ha affermato mons. Luigi Cantafora, vescovo della diocesi calabrese, partecipando
ieri alla conferenza stampa indetta dall'amministrazione Comunale lametina. “Il cammino
di preparazione allo straordinario evento storico – ha aggiunto il presule - sta mostrando
il volto di una Chiesa viva, generosa, entusiasta: basti pensare che le prenotazioni
per partecipare alla Santa Messa presieduta dal Pontefice sono sempre in aumento ed
hanno superato ogni nostra aspettativa”. Mons. Cantafora, ha tra l'altro, ringraziato
gli amministratori lametini con cui la diocesi sta lavorando da mesi, in pieno spirito
di collaborazione, per organizzare la visita del Santo Padre. “Ringrazio tutta l'amministrazione
ed il sindaco – ha detto il vescovo - per il loro sforzo. Un paio d'anni fa, in occasione
della venuta in Diocesi del cardinale Stanisław Ryłko, il sindaco ha inteso donare
al Santo Padre la riproduzione di una delle Cinquecentine con le annotazioni autografe
di Tommaso Campanella, invitando il Papa a visitare la nostra città. Ho poi personalmente
consegnato il dono a Benedetto XVI in Vaticano, con una mia lettera di accompagnamento.
E il Pontefice ha accolto il nostro invito”. Il sindaco Gianni Speranza ha rimarcato
l'enorme valenza della visita. “Un evento unico – ha sottolineato il primo cittadino
lametino – che segnerà l’inizio di una nuova fase storica per la nostra città e per
la Calabria”. Il sindaco ha firmato inoltre la convenzione con cui il Comune ha donato
alla diocesi un terreno nell'area Api dove verrà costruita la Concattedrale che sarà
dedicata a San Benedetto, in onore del Papa e del Santo Patrono d'Europa. La nuova
chiesa di San Benedetto sorgerà di fronte al palazzo comunale di Via Perugini a cui
sarà unita da una piazza, la più grande di tutta la città. (A.L.)