Le ragioni della crisi: troppa finanza senza regole
Dal G8, al G20, i Paesi
più industrializzati, faticano ad imporre regole legislative alla finanza. Secondo
Fabio Salviato, presidente della Federazione europea delle Banche Etiche, le
ragioni della crisi internazionale stanno nel fatto che "sui mercati c'è troppa
finanza virtuale e poco credito, visto che le banche erogano pochi soldi a famiglie
e imprese". "La politica europea dovrebbe dettare regole alla finanza, spesso
speculativa, per stabilire un sistema che possa offrire tranquillità agli investitori
e solidità alle imprese e far ripartire l'economia". L'economista Stefano Zamagni,
si chiede perchè "se i fondamentali italiani sono solidi, come è nella realtà, la
speculazione continua a mettere sotto pressione l'Italia?" "Il problema è che la
politica italiana "non sembra trovare credibilità a livello internazionale", rendendo
il Paese più esposto sul fronte della debolezza economica". "Più in generale,
la crisi trova alleati nella mancanza di etica nell'agire politico, dove spesso il
legislatore si dimentica di realizzare leggi per regolare i mercati finanziari a tutela
del bene comune", perseguendo vantaggi personali o di gruppo dalla crisi. ( a cura
di Luca Collodi )