2011-08-05 15:40:13

Agricoltura in crisi: provocatoria manifestazione della Coldiretti


La crisi economica sta avendo ripercussioni gravissime anche nel settore ortofrutticolo. Gli agricoltori denunciano le speculazioni che si verificano nel passaggio della frutta dal campo alla tavola. Dal produttore al consumatore infatti i prezzi aumentano anche di 5 o 6 volte. Per protesta la Coldiretti ha organizzato oggi in Piazza Santi Apostoli a Roma e in alcune località balneari italiane una distribuzione gratuita di oltre 100 quintali di frutta e verdura di stagione, rigorosamente Made in Italy. Il servizio è di Paolo Ondarza:RealAudioMP3

Pomodori, peperoni, melanzane, angurie e pesche: “meglio regalarli che svenderli!''. Di fronte allo scandaloso aumento della forbice dei prezzi tra produzione e consumo la Coldiretti scende in piazza. Al microfono di Lev Sordi il vicepresidente Massimo Gargano:

R. - “Una pesca gialla costa 33 centesimi al campo e 1,90 euro ad un cittadino. Si sta distruggendo il made in Italy agroalimentare, si sta desertificando il tessuto imprenditoriale, quello che crea ricchezza, che fa occupazione, di questo Paese. Pochi furbi si arricchiscono a danno della collettività”.

D. - Meno 29%: di tanto sono crollati i prezzi per la frutta estiva pagati agli agricoltori, costretti a vendere 10 chili di cocomeri per acquistare una tazzina di caffè al bar...

R. - “Purtroppo noi agricoltori siamo rovinati, ci hanno messo in ginocchio. Da noi comprano a centesimi per rivendere poi ad euro. Questo è un grande problema”.

D. - Quindi è meglio regalarla che buttarla?

R. - Almeno il popolo mangia.

D. - Non va meglio per i consumatori che rinunciano a comprare frutta e verdura di stagione, vendute a prezzi esorbitanti, con rincari oltre il 500%. Ascoltiamo alcune risposte:

R. - “I commercianti ci guadagnano sopra. Ad esempio, i pomodori che vengono venduti a 7 centesimi il commerciante li fa rivendere a 40”.

R. - “Speriamo che cambino la differenza che c’è tra quello che danno a loro e quello che paghiamo noi”.

R. - “L’iniziativa è stata buona, anche perché penso serva più che altro a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi del settore”.

La mobilitazione, organizzata da Coldiretti, prosegue anche nei prossimi giorni con tappe in alcune delle principali località balneari italiane.(ma)







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