Bulgaria. Conferenza interreligiosa sul tema “La religione per il bene dell’uomo”
Cristiani, musulmani ed ebrei provenienti da 20 Paesi in cerca di una via di dialogo
per dare una risposta su come difendersi dal fondamentalismo religioso, dal terrorismo
e dall’intolleranza religiosa. Questo è lo scopo della conferenza interreligiosa “La
religione per il bene dell’uomo” che si conclude oggi a Sofia, in Bulgaria. L’iniziativa
vuole essere una “risposta delle varie confessioni davanti alle nuove sfide nel contesto
della crescente globalizzazione, degli effetti della crisi dei valori, del terrorismo
internazionale e delle sette”, afferma il “Bulgarian Final-Touch Konsulting”, organizzatore
dell’incontro. Tra i temi in agenda, il ruolo della Chiesa e delle varie confessioni
per la convivenza tra le religioni e i popoli, per l’educazione delle nuove generazioni
e per la pace. Tra i relatori, il metropolita Panteleimon di Ksanti, inviato speciale
di Patriarca Ecumenico Bartolomeo, il Gran Mufti di Bulgaria, Mustafa Hadji, il Mufti
di Istanbul, Mustafa Cagrissi, e il Rabbino di Tel Aviv, Meir Lau. Tra i 200 rappresentanti
anche il diacono Dmitrij Safonov, esperto di rapporti internazionali del Patriarcato
di Mosca, mentre la Chiesa ortodossa di Romania è rappresentata dall’arcivescovo di
Costanza. All’apertura dei lavori, il metropolita di Varna, Cirillo, rappresentante
dalla Chiesa ortodossa di Bulgaria, ha parlato del Paese come modello per la pace
tra le etnie e le religioni. Nel dibattito per la tolleranza tra le religioni partecipa
anche un rappresentante dell’Esarcato Apostolico di Sofia. (A cura del Programma
Bulgaro della Radio Vaticana)