2011-08-03 12:38:33

Tempesta tropicale nelle Filippine: almeno 70 morti per inondazioni e smottamenti


Nelle Filippine è di almeno 70 morti il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime provocate da inondazioni e smottamenti del terreno a causa delle forti piogge che, in questi giorni, hanno colpito l’arcipelago. Scuole, sedi governative ed edifici pubblici sono stati chiusi e le autorità locali non escludono che, nelle prossime ore, possa arrivare una nuova tempesta tropicale. Sulla situazione nel Paese asiatico, ascoltiamo padre Giovanni Re, missionario del Pime nelle Filippine intervistato da Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3

R. - La situazione sta leggermente migliorando. Speriamo, anche se hanno annunciato che dovrebbe esserci pioggia fino a venerdì.

D. – La tempesta tropicale che ha colpito le Filippine ha provocato in particolare allagamenti, inondazioni...

R. – Le piogge hanno riempito i fiumi di varie zone, qui a nord nelle Filippine; hanno inzuppato il terreno, che quindi non assorbe più e, di conseguenza, in diversi posti, ci sono state inondazioni. Queste sono frequenti perché c’è una certa mancanza di drenaggio e, soprattutto, c’è una certa difficoltà nel mantenere puliti questi drenaggi, anche e soprattutto per la brutta abitudine della gente di buttare un po’ dappertutto sacchetti di plastica. I sacchetti causano blocchi in questi scarichi, che poi ad un certo punto non riescono più ad assorbire l’acqua che scende con la pioggia.

D. – Un altro fenomeno preoccupante è quello degli smottamenti del terreno...

R. – Dove c’erano delle colline ci sono state anche delle frane. Tutto questo è dovuto anche al fatto del taglio indiscriminato delle piante. Praticamente non ci sono più piante che trattengono in qualche modo il terreno. Di conseguenza, quando la pioggia è abbondante e ci sono infiltrazioni d’acqua nel terreno, ad un certo punto questo cede e crolla. Succede poi che ci siano dei morti, perché ci sono delle capanne costruite su quei terreni, che vengono sepolti dalla terra.

D. – Bisogna anche dire che i soccorsi e il lavoro di sgombero sono resi difficoltosi dal fatto che sulle principali strade in uscita da Manila si è formato un traffico intenso...

R. – Sì, ma questo è un problema sempre presente, esacerbato quando ci sono i tifoni e quando ci sono forti piogge. Il traffico intenso e caotico, però, è una caratteristica di questo posto. Purtroppo, poi, quando ci sono delle emergenze, il traffico contribuisce a rallentare tutti i soccorsi.

D. – Ci sono anche molti sfollati. La Chiesa si è subito attivata per aiutare queste persone?

R. – In molti posti, soprattutto quelli isolati, la Chiesa si dà da fare per cercare di affrontare a queste situazioni di emergenza. In altri posti, la Chiesa e le parrocchie collaborano con alcune agenzie di governo per cercare di venire incontro a questi sfollati. (ap)







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