2011-08-02 14:09:15

L’etica al centro del confronto del Segretariato attività ecumeniche


Per un’intera settimana si sono riuniti a Chianciano Terme e hanno analizzato le differenze nel campo dell’etica esistenti tra le diverse confessioni, i rappresentanti di diverse denominazioni cristiane, gli esponenti del mondo ebraico e di quello musulmano che hanno dato vita alla 48.ma sessione di formazione estiva del Segretariato attività ecumeniche. Il frutto fondamentale dell’incontro, secondo quanto riportato dall’Osservatore Romano, è stato evidenziato da Simone Morandini del Comitato esecutivo del Segretariato e docente presso l’Istituto di studi ecumenici San Bernardino di Venezia e consiste nel cambiare la visione delle differenze in materia di etica, passando dal considerarle problemi a viverle come stimoli al confronto. Il sacerdote ortodosso russo Vladimir Zelinsky, ad esempio, ha individuato nei temi specifici della morale sessuale la principale differenza con le comunità ecclesiali occidentali: “In Occidente c’è uno sguardo più attento alla centralità del soggetto umano – ha detto – mentre l’ortodossia privilegia una visione dell’uomo spirituale”. Il pastore valdese Letizia Tomassone ha, invece, posto l’accento sull’attenzione alla dimensione comunitaria, al discernimento morale e al radicamento biblico dell’etica protestante; il francescano Giuseppe Quaranta della facoltà teologica del Triveneto, infine, ha sottolineato come la teologia cattolica stia vivendo un periodo, quello del rinnovamento postconciliare, ancora incompiuto. (R.B.)







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