A Varsavia concluso l’incontro tra la presidenza polacca dell’Ue e la Comece
Convivenza tra i popoli, cambiamenti demografici e carestia in Africa: sono stati
questi i temi trattati nell’incontro del 28 luglio scorso a Varsavia tra la Comece,
Commissione degli episcopati della Comunità europea, e le autorità della Polonia,
presidente di turno dell’Unione europea. Il primo argomento, affrontato con il ministro
degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorsi, è stato il partenariato con i Paesi orientali,
obiettivo da raggiungere anche intensificando l’integrazione politica ed economica,
e che ricade nell’ambito del tema più vasto della riconciliazione tra i popoli, alla
luce anche delle persecuzioni che i cristiani subiscono in molti Paesi del mondo.
A questo proposito la Conferenza episcopale polacca sta preparando una dichiarazione
di riconciliazione con la Chiesa ortodossa russa e la Comece è stata invitata ufficialmente
a partecipare in qualità di osservatore al secondo Summit sul partenariato orientale
che si terrà a settembre a Varsavia. Quanto ai cambiamenti demografici, la presidenza
polacca si è impegnata a migliorare le politiche familiari nel continente e in particolare
si è discusso del riposo domenicale, a proposito del quale è stata lanciata l’iniziativa
dell’Alleanza europea per la Domenica, finalizzata a tutelare il giorno del riposo
dei lavoratori, con un’attenzione particolare alla loro salute e all’equilibrio familiare.
L’Ue, infine, ha aderito all’Anno europeo del Volontariato e in merito alla carestia
nel Corno d’Africa ha presentato il progetto “Domenica della solidarietà” da organizzare
in Polonia in collaborazione con la Caritas. (R.B.)