Pena di morte: Cina, Iran e Corea del Nord sono i Paesi col maggior numero di esecuzioni
capitali
Nessuno tocchi Caino, l’associazione internazionale contro le esecuzioni capitali,
presenterà il prossimo 4 agosto il Rapporto 2011 con dati sulla pena di morte nel
2010 e nei primi sei mesi del 2011. I dati di quest’anno – si legge sul sito dell’associazione
- mostrano che Cina, Iran e Corea del Nord sono risultati nel 2010 i tre Paesi con
il maggior numero di esecuzioni capitali. Nel rapporto si sottolinea anche l’evoluzione
positiva verso l’abolizione della pena di morte. In particolare, nel mondo arabo,
la cosiddetta “primavera araba” ha già determinato fatti positivi che paiono preludere
ad una definitiva rottura con sistemi e pratiche del passato. Alla presentazione del
Rapporto parteciperà anche Baccouche, ministro dell’Educazione e portavoce del governo
tunisino, che illustrerà i passi in avanti compiuti dal suo Paese in questo ambito.
In Tunisia, in particolare, il governo ad interim di unità nazionale ha ratificato
lo Statuto di Roma sull’istituzione della Corte Penale Internazionale e ha annunciato
la ratifica anche del secondo protocollo opzionale al Patto Internazionale sui diritti
civili e politici, relativo all’abolizione della pena di morte. In occasione della
presentazione del Rapporto, saranno illustrati anche gli obiettivi della campagna
di Nessuno tocchi Caino per l’attuazione della Risoluzione Onu per la moratoria universale
delle esecuzioni, approvata nel dicembre scorso dall’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite. (A.L.)