padre Francesco Bamonte, esorcista della diocesi di Roma Il demonio
esiste e agisce nella storia personale e comunitaria degli uomini, propone sempre
il male, facendo leva sulla natura ferita dell'uomo, conseguenza del peccato originale.
Quanto più l'azione commessa è malvagia, tanto più la paternità dell'atto è da attribuirsi
al demonio, fermo restando la responsabilità della persona, il cui grado solo Dio
può conoscere. Atti come quelli commessi ad Oslo ed Utoya dal giovane Breivik,
"proprio perchè vanno oltre l'umano, rivelano qualcosa di tipicamente satanico; una
cattiveria che è tipicamente del diavolo e non dell'uomo". "L'uomo è spinto ad una
cattiveria che diventa espressione della ferocia demoniaca, che va oltre qualsiasi
immaginazione". ( intervista di Luca Collodi )