Nigeria. I vescovi esortano i giovani che parteciperanno alla Gmg a vivere con coerenza la fede

I vescovi della Nigeria esortano i giovani a vivere in coerenza e pienezza la fede e a operare per il bene comune. Lo riferisce L’Osservatore Romano. Un nuovo, accorato appello in un momento in cui si sta facendo sempre più preoccupante la situazione dei cristiani in Nigeria, ormai da settimane sotto l’attacco degli islamici del nord. “Abbiate cura per la vostra dignità e integrità e comportatevi da bravi patrioti». Così mons. Joseph Effiong Ekuwem, vescovo di Uyo e responsabile per gli agenti pastorali della Conferenza episcopale, ha esortato i giovani nigeriani che parteciperanno alla Gmg di Madrid.Come riferisce L’Osservatore Romano, a un recente incontro di preparazione all’evento mons. Ekuwem ha sottolineato che la Gmg non è una gita di piacere ma “un esercizio spirituale, una rinascita, un ritiro, un pellegrinaggio, un viaggio spirituale, una condivisione di fede e un incontro con Dio e il suo popolo”. Nella stessa occasione mons. John Ebebe Ayah, vescovo di Ogoja e presidente del Comitato per la pastorale giovanile, ha invitato i giovani nigeriani a “operare per trasformare il Paese», creando le condizioni per una convivenza pacifica “fondata sullo spirito di riconciliazione”. Il presule ha parlato anche dell’emergenza educativa. Notando come negli ultimi anni le famiglie nigeriane hanno aumentato le risorse dedicate all’educazione ed alla formazione dei figli, ha auspicato che i giovani «usino le nozioni così acquisite non solo a proprio vantaggio ma anche e soprattutto per il bene comune” e attraverso la cultura contribuiscano al ripristino della dimensione etica nella società civile e politica della Nigeria.