2011-07-29 14:32:09

Bolivia: l'intervento dei vescovi sulla riforma educativa che deve aiutare le famiglie povere


La Chiesa cattolica intende contribuire alla riforma dell’istruzione pubblica, istituita con la legge chiamata Avelino Sinani. In una nota inviata all’agenzia Fides, l'arcivescovo mons. Tito Solari, Arcivescovo di Cochabamba e capo della commissione per l'educazione della Conferenza episcopale boliviana (Ceb) conferma che la Chiesa è in attesa della firma di un accordo con lo Stato da tempo previsto nell’ambito della legge sulla pubblica istruzione. "Come Chiesa vogliamo servire la comunità, sappiamo che questo servizio è più efficace soprattutto per le famiglie più povere, quando una persona ha una vera e propria formazione riesce ad uscire dalla povertà perché ha gli strumenti per avere successo nella vita", afferma il vescovo. La nuova legge è ancora in attesa di regolamento, questo processo richiede tempo, soprattutto nel capire che tipo di riforma dell'istruzione è quello che si vuole realizzare nel Paese. Il vescovo loda anche l'iniziativa del governo di sostenere l'istruzione tecnica e tecnologica, che non c'era nel passato, e ricorda anche che la Chiesa ha gli strumenti e l'esperienza in questo campo soprattutto nelle scuole popolari, come la Don Bosco, Fe y Alegría. Riguardo la riforma delle “scuole di formazione degli insegnanti” (cosiddette "normales"), mons. Solari afferma: “sappiamo di essere nel secondo anno di questo cambiamento e mancano i programmi, c'è una mancanza di progetti educativi. Solo attraverso il cambiamento e un'adeguata formazione degli insegnanti, si potrà avere nel futuro una nuova educazione”, ha concluso. (R.P.)







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