Iniziative dell’arcidiocesi di Sydney nel solco della nuova evangelizzazione
Annunciare il Vangelo non solo in Chiesa ma anche nei posti che sono maggiormente
frequentati, perché se il fine dell’evangelizzazione resta lo stesso, gli strumenti
che può utilizzare la missione sono diversi e devono adeguarsi ai tempi, come diceva
Giovanni Paolo II, che volle fortemente il programma di nuova evangelizzazione. Questa
la dichiarazione d’intenti della responsabile del Catholic Renewal and Evangelisation
Office dell’arcidiocesi di Sydney, in Australia, Catherine Kennedy, che illustra all’Osservatore
Romano le iniziative che saranno prese dal territorio sotto la guida del cardinale
George Pell. Le iniziative ruotano tutte intorno alla preghiera, non solo in contesti
a essa deputati come le parrocchie, ma anche in altri luoghi molto frequentati come
le scuole, le sedi di associazioni e i centri commerciali: all’East Garden Shopping
Centre di Sydney, ad esempio, sabato prossimo verrà inaugurata un’area dedicata alla
preghiera con un’iniziativa rivolta alle famiglie e ai più piccoli, per avvicinarli
alla comunicazione con il Signore. L’obiettivo è “rafforzare la presenza dei cattolici
nelle comunità – aggiunge Kennedy – la testimonianza della nostra appartenenza religiosa,
infatti, non può ridursi alla partecipazione alla Messa domenicale, ma va coltivata
ogni giorno”. La responsabile cita a titolo di esempio il caso della comunità cattolica
di Daceyville, che nella parrocchia di San Michele ha recentemente promosso un incontro
sul tema “Abbiamo veramente bisogno di Dio?”, cui ha invitato a partecipare il vescovo
ausiliare di Sydney, mons. Julian Porteous, che ha celebrato una Messa seguita da
una discussione nella forma del “Pub talk”. La comunità in questione è molto attiva
anche grazie alla sua natura multiculturale – qui vivono molti asiatici, filippini,
indonesiani ma anche un nutrito gruppo di polacchi – e invita spesso personalità religiose
e laiche vicine alla Chiesa australiana: tra loro suor Judy Bowe, religiosa delle
Missionarie of God’s Love, e padre Ed Travers, direttore spirituale del Seminario
arcidiocesano del Buon Pastore. (R.B.)