Santa Sede e Malaysia stabiliscono relazioni diplomatiche
La Santa Sede e la Malayisia, desiderosi di promuovere legami di mutua amicizia, hanno
deciso di comune accordo di stabilire relazioni diplomatiche. Lo riferisce la Sala
Stampa vaticana. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
La Malaysia,
179.mo Paese a stabilire relazioni diplomatiche con la Santa Sede, ha una popolazione
multiculturale, con oltre 28 milioni di abitanti. L’Islam è professato dal 60,4% della
popolazione ed è religione di Stato. I buddisti sono oltre il 19,2%, i cristiani poco
più del 9%. Il Paese, indipendente dal 1957, ha conosciuto un periodo di rapido sviluppo,
che lo ha collocato tra i maggiori produttori di componenti elettronici nel mondo
e al primo posto, nel sud est asiatico, per l’assemblaggio e l’esportazione di autoveicoli.
La Malaysia ha acquisito un crescente profilo internazionale, fornendo un significativo
contributo ad operazioni di pace. Come cofondatore dell’Associazione
delle Nazioni dell'Asia Sud-Orientale (Asean), ha assunto anche un ruolo rilevante
tra i Paesi membri.
La Chiesa cattolica è presente nel Paese dal 1511,
con l’arrivo dei primi missionari portoghesi nella città di Malacca, dove si recò
anche Francesco Saverio nel 1545.Oggi la Chiesa conta 9 circoscrizioni ecclesiastiche.
I vescovi sono 11 e i sacerdoti diocesani 274. I cattolici sono oltre 850 mila, circa
il 3% della popolazione. La Chiesa cattolica, molto attiva nell’evangelizzazione e
nella pastorale per la famiglia, è presente in vari ambiti, tra cui quello educativo
con molte scuole primarie e secondarie. Nel campo caritativo e sociale sono inoltre
molteplici le istituzioni a favore dei più bisognosi e dei lavoratori migranti. I
laici offrono la loro collaborazione sia a livello diocesano sia a livello parrocchiale.
Non mancano iniziative per promuovere l’armonia sociale e la riconciliazione. I
contatti tra Malaysia e Santa Sede sono stati contrassegnati da alcuni avvenimenti
di particolare rilievo. Il 7 giugno 2002, l’allora primo ministro Mahathir bin Mohamad
fu ricevuto in udienza da Papa Giovanni Paolo II e successivamente si intrattenne
con il cardinale Angelo Sodano, allora Segretario di Stato, e mons. Jean-Louis Tauran,
allora segretario per i Rapporti con gli Stati. Fu, questa, la prima volta che un
primo ministro della Malaysia incontrava il Pontefice e i suoi più diretti collaboratori.
La
decisione di stabilire relazioni diplomatiche era stata presa durante l’incontro a
Castel Gandolfo il 18 luglio scorso tra Benedetto XVI e il premier della Malaysia,
Najib Bin Abdul Razak. Nel corso di quel colloquio era stata sottolineata l’importanza
“del dialogo interculturale e interreligioso per la promozione della pace, della giustizia
e della maggiore comprensione tra i popoli”.