Norvegia ancora sotto choc. L’avvocato di Breivik punta sull'infermità mentale
Norvegia, ancora sotto choc dopo gli attentati di venerdì a Oslo e Utoya, costati
la vita a 76 persone. Ieri primo incontro tra Breivik, autore degli attacchi, ed il
suo avvocato, che ha definito il suo assistito “disturbato mentalmente”. “Odia chiunque
creda nella democrazia – ha aggiunto - crede di essere in guerra”. Breivik, a questo
punto, potrebbe essere accusato per crimini contro l'umanità, reato che prevede una
pena massima di 30 anni di carcere. Ma quale clima sta vivendo oggi la Norvegia? Ai
nostri microfoni, risponde padre Brat-bak, portavoce della Chiesa cattolica norvegese.
Ascoltiamo: