2011-07-26 16:26:50

Raccolta differenziata in aumento nel Paese: Pordenone è al 78%, Napoli non supera il 18%


Aumenta la raccolta differenziata in Italia. Lo rileva l’Istat nel rapporto sugli indicatori ambientali urbani, che individua Pordenone come la città più virtuosa. Proprio sulla differenziata, si avvicina l’intesa tra il ministero dell’Ambiente, il Comune e la Provincia di Napoli e la Regione Campania, dopo che il governo è stato battuto ieri su un ordine del giorno che impegna l’Esecutivo a consentire il trasporto della spazzatura del capoluogo partenopeo in tutte le regioni italiane, specialmente quelle del nord. Secondo l’Istat crescono anche l'utilizzo di pannelli fotovoltaici installati su edifici comunali e il consumo di gas, mentre calano l’inquinamento atmosferico e il consumo di acqua. Il servizio è di Paolo Ondarza:RealAudioMP3

Migliora, seppur lievemente, l’attenzione degli italiani nei confronti dell’ambiente. L’Istat fotografa la situazione relativa al 2010, anno in cui la raccolta dei rifiuti solidi urbani è aumentata dello 0,9%, e la quota percentuale della raccolta differenziata sul totale rifiuti si è attestata attesta al 31,7%, +1,4% rispetto al 2009. A Napoli la differenziata non supera il 18%, bassa la quota anche nel resto della Campania con l’eccezione di Salerno, Avellino, Caserta e Benevento. Fanalino di coda a tre capoluoghi siciliani e cioè Messina, Siracusa ed Enna. I più virtuosi invece sono Pordenone, Novara e Carbonia, in Sardegna. Nel comune friulano in particolare il tasso di raccolta di differenziata è stimato al 78,6%. Un risultato frutto dell’impegno dell’amministrazione e dei cittadini, come spiega l’assessore all’ambiente di Pordenone Nicola Conficoni.

R. - Sicuramente ci sono state delle difficoltà. Abbiamo accompagnato questo cambiamento della modalità di raccolta con l’effettuazione di numerose assemblee pubbliche, che sono state molto partecipate. Durante queste assemblee abbiamo spiegato le ragioni che ci portavano a chiedere sostanzialmente un cambiamento di abitudini consolidate e i cittadini hanno compreso come sia economicamente ed “ambientalmente” vantaggioso praticare una corretta raccolta differenziata. L’esempio che noi abbiamo dato - nel giro di tre anni siamo passati da una raccolta differenziata dal 30 al 78 per cento – è un esempio positivo di come anche in poco tempo le cose possono cambiare, possono migliorare significativamente.(ap)








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