2011-07-26 17:25:55

Calcio: partite truccate e i Santi di Sky


RealAudioMP3 Diciotto club e 26 tra giocatori, dirigenti ed ex campioni, ma anche due società di serie A e tre di serie B. Dopo venti giorni di audizioni e interrogatori Stefano Palazzi ha fatto scattare i suoi deferimenti per lo scandalo del calcioscommesse e ora il calcio italiano rischia di essere messo a subbuglio. Intanto, il prof. Mario Morcellini, presidente nazionale della Conferenza dei presidi di Scienza della Comunicazione, ospite di "Non Solo Sport", riflette sulla campagna promozionale di Sky sul pacchetto calcio con campioni dello sport che si travestono da santi e beati "gridando" al miracolo. "Trovo che in questa vicenda Sky abbia commesso un errore comunicazionale e un errore culturale. Per due motivi. Il primo è l’efficacia pubblicitaria. L’idea che il costrutto comunicativo riesca a far passare di più un messaggio rispetto allo standard. Qui, noi sappiamo che l’opinione pubblica si divide. Stavolta non si è divisa lungo il discrimine cattolici-laici, ma molti hanno giudicato l’idea di poter 'strumentalizzare la devozione, il sentimento popolare' un’idea peregrina rispetto agli obbiettivi commerciali, economici, rispetto ad una campagna assolutamente legittima di comunicazione". "Il secondo elemento è la stanchezza dei contenuti. Si vede chiaramente che quando si arriva alla scelta di questi contenuti comunicativi è la prova che la pubblicità non è in un momento di alta creatività. Uno spot chiaramente legittimo, che promuove il lavoro di un'autorevole azienda mediatica, "ma che insistendo su una identità religiosa rischia di fallire l’obiettivo promozionale". "Innanzitutto perché divide tragicamente il target. Lo articola sufavorevoli e contrari. Ma anche per i favorevoli non c’è alcun elemento di innovazione. Quindi dal punto di vista della visione di un ricercatore, mi sembra un piccolo flop". ( a cura di Luca Collodi )







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