Lunedì
25 luglio 2011 - Benedetto XVi all'Angelus di ieri: ' “Cuore docile” allora
significa una coscienza che sa ascoltare, che è sensibile alla voce della verità,
e per questo è capace di discernere il bene dal male...Nel caso di Salomone, la richiesta
è motivata dalla responsabilità di guidare una nazione, Israele, il popolo che Dio
ha scelto per manifestare al mondo il suo disegno di salvezza. Il re d’Israele, pertanto,
deve cercare di essere sempre in sintonia con Dio, in ascolto della sua Parola, per
guidare il popolo nelle vie del Signore, la via della giustizia e della pace. Ma l’esempio
di Salomone vale per ogni uomo. ... La coscienza morale presuppone la capacità di
ascoltare la voce della verità, di essere docili alle sue indicazioni. Le persone
chiamate a compiti di governo hanno naturalmente una responsabilità ulteriore, e quindi
– come insegna Salomone – hanno ancora più bisogno dell’aiuto di Dio." Come
mettersi in docile ascolto della parola di Dio per imparare a discernere il bene dal
male: è questa la preghiera di Salomone, la preghiera di tutti noi La perduta arte
dell'ascolto, fatta di pazienza e di rspetto per l'altro... Chi avrà ascoltato il
giovanissimo Breivik, l'attentatore di Oslo, di cui esce in quest eore il drammatico
memoriale, e che avrà manifestato sicuramente da ragazzo, segn di squilibrio? Avete
mai ascoltato il leggendario scricchiolio della penna sul foglio? Forse no, perché
siete della generazione della biro: la penna Bic compie in questi giorni sessant'anni,
emblema della scrittura democratica. E il mare dentro una conchiglia? E' quello
che ha fatto Federico Garcia Lorca, e ce ne riferisce in una delicata poesia. Poi
l'ascolto cui in vitava i suoi fedeli don Tonino Bello... La sua testimonianza
ha ispirato il compositore Michele Lobacaro dei Radiodervish a scrivere un'opera
musicale a lui dedicata....