Proseguono le incursioni aeree della Nato su obbiettivi del regime di Tripoli. Colpito
il compound del leader libico Muammar Gheddafi nel centro della capitale. Lo hanno
riferito testimoni che parlano di alte colonne di fumo che si innalzano in cielo dalla
residenza di Bab al Aziziya. Il raid è giunto dopo che il colonnello libico ha diffuso
nella tarda serata di ieri un messaggio audio nel quale critica le rivolte in Egitto
e Tunisia. Il rais ha inoltre lodato il deposto presidente egiziano Hosni Mubarak,
definendolo "povero e modesto". Nel suo discorso, mandato in onda nell'anniversario
del colpo di Stato che nel 1952 mise fine alla monarchia libica, Gheddafi ha affermato
che la rivolta nel suo paese è frutto di un "complotto coloniale". Infine la Germania
ha annunciato un prestito di 100 milioni di euro per aiuti umanitari agli insorti.