2011-07-22 15:58:02

Repubblica Ceca: critiche della Chiesa alla riforma sanitaria


Migliorare la riforma sanitaria allo studio: lo ha chiesto il Consiglio di bioetica della Conferenza episcopale ceca, come ha riferito ieri l’agenzia di stampa cattolica austriaca Kathpress ripresa dal Sir. Il Consiglio ha criticato in particolare alcuni passaggi del progetto di legge che prevedono aperture nell’ambito della medicina riproduttiva. Mons. Vojtech Cirkle ha deplorato l’annuncio del governo sulla riforma che verrà varata interamente, ossia anche per la parte contestata dalla Chiesa cattolica ceca. Per contro, mons. Cirkle ha valutato positivamente il depennamento di norme “che avrebbero liberalizzato ulteriormente l’interruzione di gravidanza”. Per il Consiglio di bioetica, il progetto di riforma sanitaria con le sue eventuali aperture sulla riproduzione assistita, solleva “una serie di problemi etici”, soprattutto per un eventuale “turismo riproduttivo” proveniente dai “Paesi vicini in cui non è ammessa la donazione di cellule staminali”. “Violando la dignità dell’embrione umano”, fa presente il vescovo, il progetto di legge non prevede limitazioni nel numero di embrioni e di cellule staminali utilizzate, consentendo “che con l’inseminazione artificiale venga terminata la vita di un numero di embrioni umani superiori a quello dei bambini che nascerebbero vivi”. A livello concreto, i vescovi hanno chiesto una “discussione responsabile” sulle questioni di bioetica.







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