2011-07-20 15:10:17

Si apre a Specchia, in Puglia, la Festa del Cinema del reale


S'inaugura oggi la Festa del Cinema del reale, giunta alla sua ottava edizione e ospitata fino al 23 luglio in uno dei borghi più suggestivi d’Italia, il paesino di Specchia in provincia di Lecce. Un'iniziativa che propone quattro giorni all’insegna del cinema più curioso e inventivo, capace di raccontare la nostra società e i nostri tempi. Ospite d’onore la regista francese Agnès Varda, testimone dei cambiamenti politici e culturali della seconda metà del Novecento. Il servizio di Luca Pellegrini:RealAudioMP3

Nel cinema trionfano gli effetti speciali? I sentimenti sono ridotti a sistemi meccanici di azione e reazione? Il macchiettismo e la farsa imperversano involgarendo il cinema? Una reazione arriva da un piccolo festival nel cui nome risiedono lo spirito e la finalità: indagare, proporre e studiare il cinema del reale. Ne spiega le finalità il suo direttore, Paolo Pisanelli:

R. – Da sempre abbiamo scelto di voler diffondere e far conoscere gli autori e le opere che parlano di quello che viviamo, per esempio delle realtà passate del mondo. Crediamo che le persone siano molto interessate a questo, ma purtroppo non ci sono canali distributivi adeguati; però, è anche il cinema più vivo, più aperto alla sperimentazione e per noi questo è un grandissimo valore. E’ proprio una festa degli sguardi, che raccontano le realtà del mondo.

D. – Agnès Varda è una protagonista assoluta del cinema mondiale: invitata alla “Festa” per quali ragioni?

R. – Senza nemmeno voler citare la ‘nouvelle vague’, l’importanza che ha avuto e che ha comunque a livello internazionale: è proprio questo sguardo d’autrice molto forte, originale, con grande intensità morale e spirituale nell’affrontare le cose … Quindi, noi pensiamo che veramente sia importante farla conoscere più di quanto non sia conosciuta! Abbiamo poi, tra l’altro, Cecilia Mangini, che è autrice dei documentari più importanti, in Italia: la prima donna ad aver fatto cinema-documentario nel dopoguerra. Con Gino Del Fra, suo marito, hanno fatto film bellissimi che raccontavano molto il sud, le migrazioni, lo stravolgimento dei territori con l’industrializzazione … uno sguardo importante anche nel raccontare le donne, le persone umili, a volte, che però meglio ti raccontano le realtà sociali dell’Italia del dopoguerra e degli anni Sessanta … (gf)







All the contents on this site are copyrighted ©.