Il rischio è alto
e reale. Se nella conversione in legge il testo del decreto 107 del 12luglio, con cui il governo italiano ha rifinanziato le missioni
all’estero, non verrà modificato, per la cooperazione internazionale saranno davvero
guai seri. Quel decreto, infatti, stabilisce stanziamenti in favore delle Ong
solo per l’1,5% contro l’98,5% destinato alle spese militari. Una mannaia che
costringerà le organizzazioni non governative a cancellare molti progetti d’aiuto
e di sviluppo in paesi a rischio come l’Afghanistan, la Tunisia, il Marocco e il Burundi.
‘Così facendo si smantella un sistema che dà prestigio all’Italia' tuonano
le associazioni del Terzo Settore, pronte ad una mobilitazione generale per
chiedere al governo di intervenire urgentemente (di Federico Piana)