India: in 5000 a Bangalore concludono l’Anno dei giovani, un gruppo partirà per la
Gmg
Cinquemila giovani dell’arcidiocesi indiana di Bangalore hanno concluso l’Anno dei
Giovani pregando e impegnandosi a “costruire un mondo migliore”, e si sono detti pronti
per la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, a cui parteciperà una delegazione
del loro Paese. Anche coloro che non saranno in Spagna, inoltre, potranno seguire
in tempo reale la Gmg tramite i mass media e le nuove tecnologie. Come riferisce l'agenzia
Fides, le migliaia di giovani (tra cui anche seminaristi e novizie di vari ordini
religiosi) hanno partecipato, sotto la guida dell’arcivescovo di Bangalore, Bernard
Moras, al raduno centrato sul tema “Alzati e risplendi per un mondo migliore”. L’evento,
organizzato grazie all’“Indian catholic youth movement”, conclude l’anno dedicato
dalla Chiesa locale alla gioventù. “I giovani – ha spiegato il presule alla platea
– sono la speranza della Chiesa, e la Chiesa è interessata al loro benessere e alla
loro crescita spirituale e globale”. Gli hanno fatto eco i responsabili locali della
pastorale giovanile: “I giovani – hanno detto – portano nuova energia e creatività,
e la promessa di un mondo migliore”. Il raduno ha inoltre sottolineato come sia fondamentale
puntare sui giovani “per lasciare che si sprigioni il loro potenziale, per il bene
dell’intera nazione”. Nel 2020, infatti, secondo le proiezioni, l’età media della
popolazione indiana sarà tra i 20 e i 30 anni, ma già oggi è importante l’apporto
della componente giovanile alla società. A questa si è rivolto l’arcivescovo Moras,
esortando: “Gesù è il nostro migliore modello, impegnatevi a seguirlo”. (D.M.)