2011-07-19 14:49:17

Conferenza sull'Aids: per Msf molte aziende non riducono i prezzi dei farmaci


“Numerose compagnie farmaceutiche hanno abbandonato i programmi di riduzione dei prezzi dei farmaci contro l'Hiv nei Paesi a medio reddito”. A denunciarlo - riferisce l'agenzia Sir - è Medici Senza Frontiere (Msf) in un rapporto presentato ieri alla sesta conferenza internazionale sull'Aids “Ias 2011” in corso fino a domani a Roma. Il rapporto “Untangling the Web of Arv Price Reductions” - riferisce l'agenzia Sir - analizza i prezzi di 23 antiretrovirali e mostra la costante tendenza alla riduzione dei prezzi per i farmaci non bloccati dai brevetti. “Mentre si assiste a un costante progresso per ridurre i prezzi per i Paesi più poveri, si dimentica che un numero significativo di persone con Hiv/Aids vive in Paesi che adesso sono esclusi dalla riduzione dei prezzi”, dichiara Nathan Ford, coordinatore medico della Campagna di Msf per l'accesso ai farmaci essenziali. Questo atteggiamento esclude Paesi con un gran numero di persone che vivono con Hiv/Aids, come l'India, l'Indonesia, la Thailandia, il Vietnam, l'Ucraina, la Colombia e il Brasile. Thailandia e Brasile, che hanno emesso misure per ridurre il prezzo di questi farmaci, “si sono ritrovati vittime di ritorsione da parte delle aziende farmaceutiche e di altri governi”, denuncia Msf che guarda con speranza alla “produzione di generici” per avvicinarsi all’obiettivo Onu di arrivare ad avere 15 milioni di persone in trattamento entro il 2015. (R.P.)







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