Settimana europea di storia religiosa: “Dal Mediterraneo alla Cina”
Formare sensibilità aperte al dialogo tra realtà antropologiche e religiose diverse,
per vivere consapevolmente nella complessità di un mondo globalizzato. È l’obiettivo
della 23.ma Settimana europea di storia religiosa, che si svolgerà dal 6 al 10 settembre
a Villa Cagnola di Gazzada (Varese), come rende noto l’agenzia Sir. L’iniziativa,
promossa dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI e dall’Università Cattolica, si intitolerà
“Dal Mediterraneo al Mar della Cina. L’irradiazione della fede cristiana di Antiochia
nel continente asiatico e nel suo universo religioso”. Un progetto che, rivelano i
promotori, “rivolgerà particolare attenzione alle terre a oriente dell’Impero romano,
in cui la diffusione dell'Evangelo ha fatto nascere fin dall’antichità, nell’alveo
della tradizione di Antiochia, varie forme di cristianesimo autoctono, in un confronto
diretto con molteplici tradizioni religiose”, specialmente con l’islam. Tra le questioni
in programma, anche la situazione della Chiesa siro-orientale, l’islamizzazione a
opera di Tamerlano, la presenza maronita nel Libano. “Rivolgere attenzione a queste
realtà – spiegano – significa prendere consapevolezza del nostro presente e dei problemi
che dal vicino Oriente si riverberano sull’Europa”. (L.G.)