Il Sud Sudan ammesso all'Onu. Gli auguri del Papa: pace, libertà e sviluppo
L’Assemblea delle Nazioni Unite, ieri al Palazzo di Vetro di New York, ha ammesso
per acclamazione il Sud Sudan come 193.mo Paese membro. Presente allo storico evento,
la delegazione vaticana guidata dall’osservatore permanente, l’arcivescovo Francis
Chullikatt, che ha fatto giungere al nuovo Stato africano gli auguri del Papa. Benedetto
XVI – afferma un comunicato del presule – invoca la benedizione divina “sul popolo
e sul governo della nuova nazione” auspicando che possa avanzare “nel cammino di pace,
libertà e sviluppo”.
Il rappresentante della Santa Sede all’Onu ricorda le
grandi sfide che attendono adesso il Sud Sudan, in cui vivono numerosi cattolici:
la soluzione del problema delle centinaia di migliaia di sfollati, l’emergenza sanitaria
con la diffusione dell’Aids e di altre malattie, la ricostruzione del Paese dopo decenni
di guerra. Mons. Chullikatt sottolinea l’impegno della Chiesa nel processo di riconciliazione
nazionale e nell’azione di assistenza umanitaria, affermando la necessità per il nuovo
Paese di percorrere un cammino di giustizia, di verità e di perdono se vuole raggiungere
la pace e la democrazia.