Se la 'primavera araba' non dura una sola stagione...
Ugo Tramballi, inviato in Medio Oriente del Sole 24Ore La cosiddetta
'Primavera Araba' continuerà in estate e si prolungherà chissà ancora per quanto.
Basti pensare che la rivoluzione dell'Est europeo, quella dell'89, durò almeno tredici
anni e fu un femomeno che interessò paesi molto più omogenei e con strutture governative
più deboli. In Siria si fa a fatica ipotizzare che il regime di Assad possa
finire; in Libia si dà invece per scontato che l'era Gheddafi sia tramontata, ma alla
soluzione finale militare sembra ora subentrare quella diplomatica. Anche in Egitto
ormai, nonostante le incertezze, indietro non si torna. Se al Cairo, nei prossimi
mesi, si imporrà una democrazia reale l'effetto potrebbe essere importante per tutto
il mondo arabo. E la capitale egiziana potrebbe essere la nuova 'Mosca' di questo
'89 arabo. ( intervista di Fabio Colagrande )