I vescovi tedeschi sui preparativi del viaggio del Papa in Germania: già 175 mila
le prenotazioni
Ci sono già 175 mila prenotazioni per le celebrazioni che scandiranno il viaggio che
Benedetto XVI compirà in Germania dal 22 al 25 settembre prossimi. Ieri pomeriggio,
a Berlino, la Conferenza episcopale tedesca ha fatto il punto sullo stato dei preparativi
della visita apostolica. Roberta Barbi:
“Dove è Dio
c’è il futuro”: sono queste le parole che stanno guidando la Conferenza episcopale
tedesca, principale responsabile dell’organizzazione della visita del Santo Padre
in Germania del prossimo settembre. Sono già 175 mila le adesioni ricevute per le
cinque solenni Messe previste nel corso dei quattro giorni di viaggio di Benedetto
XVI nella sua terra natale, dove si recherà per la terza volta da Papa, dopo la visita
a Colonia nel 2005 per la Gmg e quella in Baviera l’anno successivo. Il viaggio, stavolta,
toccherà la capitale Berlino, Erfurt, nell’ex Repubblica democratica tedesca, Eichsfeld,
enclave cattolica nella Turingia protestante, e Friburgo, l’arcidiocesi del presidente
dei vescovi tedeschi, mons. Robert Zollitsch. Il viaggio costerà tra i 25 e i 30 milioni
di euro, sostenuti dalla Chiesa tedesca, mentre la sicurezza sarà affidata al governo
di Berlino.
Proprio il primo giorno nella capitale costituirà la parte
più istituzionale del viaggio: gli incontri previsti con le più alte cariche dello
Stato e il discorso davanti al parlamento. Per la Messa solenne all’aperto, nello
stadio Olimpico, ci sono già 55 mila prenotazioni: 12 mila sono soltanto i fedeli
provenienti dalle vicine Austria e Polonia, ha precisato il coordinatore dell’arcidiocesi
di Berlino, Roland Rother.A Erfurt sono confermati gli incontri con esponenti della
Chiesa evangelica e luterana e la Messa all’aperto, il 24, nella piazza del Duomo,
cui potranno partecipare, per ragioni di sicurezza, le prime 30 mila persone che si
sono prenotate: gli altri 12 mila, ha spiegato il vicario generale Raimund Beck, sono
state invitati a prendere parte alla preghiera del 23. Il sagrato del Duomo di Erfurt
è un luogo fortemente simbolico: la comunità della cittadina – fino a 20 anni fa parte
integrante della Germania Est – ha una forte voglia di riscatto e di dimostrare la
propria vicinanza al Papa, per non essere più la “Chiesa della diaspora”. Il viaggio
si concluderà il 25 a Friburgo con un discorso conclusivo nella Sala concerti della
città: nell’arcidiocesi, secondo il coordinatore Pietro Birkhofer, si attendono 100
mila presenze alla Messa e 20 mila alla Veglia di preghiera per i giovani.