Spagna: rubato dalla cattedrale di Santiago de Compostela prezioso Codice del XII
secolo
Un furto probabilmente risalente alla settimana precedente, ma scoperto solo martedì
scorso, si è verificato nella Cattedrale di Santiago de Compostela, in Spagna. A essere
stato sottratto è il Codice Callistino: un’opera del XII secolo, dal valore incalcolabile,
attribuito al monaco cluniacense Aymerico Picaud di Pitou, che accompagnò Papa Callisto
nel suo pellegrinaggio alla tomba di San Giacomo nel 1109. Formato da cinque libri
e due appendici, rilegato in tomo unico nel 1964, il Codice nacque con l’intenzione
di diffondere la devozione all’apostolo Giacomo, ma è anche una guida per i pellegrini
con consigli pratici, oltre a descrizioni dell’itinerario, degli usi e costumi della
popolazione e delle opere d’arte che s’incontrano lungo il Cammino. La polizia sta
indagando sulla dinamica dei fatti: il decano della Cattedrale, José María Díaz, ha
spiegato che solo tre persone hanno accesso alla cassaforte dell’archivio in cui il
Codice era custodito insieme con altri documenti di valore e che uno di loro ha assicurato
che fino al giovedì della settimana precedente il Codice era ancora al suo posto.
Il Codice, inoltre, non viene mai spostato, neppure per le esposizioni, non esistendo
assicurazioni tali da poter coprire il furto, e all’interno della Cattedrale ci sono
molte telecamere che pare non abbiano ripreso nessun movimento strano; assenti anche
i classici segni del furto con scasso. “Il Capitolo si sente vittima di una tremenda
illegalità - ha detto all'agenzia Zenit il decano – in 800 anni ha sempre saputo conservare
il Codice”, del quale esiste una copia esatta in mostra al Museo. Il ministro della
Cultura spagnolo, Ángeles González-Sinde, infine, ha sottolineato l’efficienza dimostrata
in passato dalla polizia nazionale in casi di questo tipo. (R.B.)