Spagna: in aumento le famiglie in difficoltà che si rivolgono alla Caritas
È la fotografia di un Paese che, colpito dalla dilagante crisi economica, s’impoverisce,
quello che fa della Spagna il sesto Rapporto dell’Osservatorio della realtà sociale
sull’impatto della crisi nella rete confederale d’accoglienza della Caritas. La nota
inviata all’agenzia Fides parla di 950mila persone che nel 2010 hanno fatto ricorso
alla Caritas e al suo servizio d’assistenza, con un aumento di circa 55mila negli
ultimi tre anni. Di queste, si specifica, 300mila, per lo più famiglie che non riescono
ad arrivare alla fine del mese, lo hanno fatto per la prima volta, soprattutto a causa
dell’aumento della disoccupazione. Sette persone su dieci, inoltre, sono state indirizzate
alla Caritas dai servizi sociali comunali, al collasso e con tempi assai più lunghi:
circa un mese a fronte di soli quattro giorni per completare le interviste preliminari,
fino a 65 giorni, contro una settimana, per fornire la prima risposta adeguata. “Non
vuole essere una critica al governo – precisa il coordinatore del Gruppo di studio
della Caritas, Francisco Lorenzo – ma un appello alla responsabilità delle istituzioni”.
(R.B.)